Storie di immigrazione al contrario
Uno dei protagonisti di questa storia si chiama Alfredo Russo ed è un operaio cui il destino negli ultimi tempi aveva tolto proprio tutto ciò che aveva: sia la famiglia che il lavoro, che gli era stato indispensabile per sopravvivere.
Napoletano, aveva lavorato come operaio per una azienda bergamasca, fino al giorno in cui aveva dovuto dare le dimissioni per seguire la sua compagna in Romania, dove l’attendeva una promessa d’ occupazione.
Giunto sul luogo però, fatalità della vita, le cose avevano preso una piega inaspettata: lasciato dalla compagna, aveva dovuto fare ritorno sconsolatamente a Bergamo. All’età di 62 anni, senza più un lavoro, privo per di più di soldi, si era trovato nella condizione di non avere un tetto sotto cui rifugiarsi.
La crisi che colpisce italiani e immigrati
Qui entra in campo l’altro protagonista della vicenda: il suo amico Idrissa, ex collega di lavoro marocchino, anch’egli colpito duramente dalla crisi in atto nel nostro Paese, con una condizione di lavoro senza sicurezze future e con una famiglia da mantenere sulle proprie spalle. Ma Idrissa ha un cuore grande di uomo giusto e sensibile alle difficoltà del suo amico Alfredo, e decide di aiutarlo ospitandolo nella sua casa in attesa che le cose migliorino.
Qui si ferma la nostra storia, con la speranza che Alfredo Russo riesca al più presto a trovare un lavoro che gli consenta di condurre i prossimi anni con la serenità che non solo noi gli auguriamo.