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In ricordo del giornalista precario suicida

Nella giornata di oggi giovedì 30 giugno si terrà un’iniziativa denominata “Per non morire più di lavoro” organizzata dai giornalisti freelance e collaboratori dell’ (Asr) Associazione Stampa Romana per ricordare di Pierpaolo Faggiano, giornalista precario 41enne della provincia di Brindisi suicidatosi nei giorni scorsi.
L’uomo, 41 anni e corrispondente della Gazzetta del Mezzogiorno, si era tolto la vita nella giornata del 21 giugno impiccandosi ad un albero nel giardino della sua abitazione, in cui viveva con la madre e un fratello. In una lettera che avrebbe lasciato ai parenti e scritta prima di suicidarsi, vi sarebbero le spiegazioni di questo gesto tra le quali  le precarie condizioni lavorative (si parla anche di una delusione sentimentale).
Nella giornata di oggi, come detto, Pierpaolo Faggiano verrà ricordato a Roma con una fiaccolata che partirà in serata dalla sede dell’Associazione Stampa Romana e che si muoverà poi alla volta di piazza Montecitorio per terminare di fronte alla Camera dei Deputati: all’ evento “Per non morire più di lavoro” hanno già aderito la segreteria dell’Asr, la consulta dei Freelance e dei collaboratori dell’Asr, la Commissione regionale Lavoro Autonomo del Lazio, la Commissione Nazionale lavoro autonomo e la Federazione Nazionale della Stampa.

 

Giornalista precario, si toglie la vita:

Quello della fiaccolata a Roma non è l’unico modo per ricordare il giornalista Pierpaolo Faggiano; anche il blog 5euronetti, la rete dei precari e freelance dell’informazione abruzzese che in passato avevamo avuto modo di ospitare sul nostro giornale, si mobiliterà per commemorare, con un gesto simbolico ma estremamente importante, il collega suicidatosi. Un nastro nero, segno di lutto, come gesto per ricordare Pierpaolo Faggiano.
“Non tutti potranno essere presenti al corteo nella capitale -spiegano i giornalisti di 5€netti- per questo abbiamo pensato di lanciare un segnale, ciascuno dalla propria città”. I precari e freelance dell’informazione abruzzese invitano i colleghi a recarsi nelle redazioni e alle conferenze stampa indossando un nastro nero a lutto, invito che raccogliamo anche noi de La Vera Cronaca con estrema partecipazione e con la volontà di non dimenticare un nostro collega che, vittima come tanti di un lavoro precario, ha deciso di togliersi la vita. 
Un modo per ricordare Pierpaolo Faggiano e per ribadire la grave situazione di precarietà nella quale si trovano molti lavoratori, senza che si riescano a mettere in pratica soluzioni efficaci da parte di una classe politica assolutamente inadeguata ed incapace
La giornata di oggi, quindi, la dedichiamo anche noi al ricordo del collega Pierpaolo Faggiano e di quanti, come lui e prima di lui, hanno compiuto un gesto estremo per la disperazione legata alla propria condizione lavorativa.

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Scritto da

Giornalista indipendente, web writer, fondatore e direttore del giornale online La Vera Cronaca e del progetto Professione Scrittura

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