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La regola dell’arcobaleno
Nel corso dei mesi estivi la nostra tavola vede trionfare i colori e i sapori tipici della frutta fresca, con quella esotica chiamata a conferire un tocco aggiuntivo fatto di sperimentazione, di gusti nuovi.
I benefici apportati dalla frutta sono molteplici e validamente rappresentati dalla cosiddetta regola dell’arcobaleno, che consiglia di scegliere frutta e verdura di ogni colore al fine di arricchire i propri piatti e mantenersi in tal modo in salute. Per effetto di questa regola, possiamo dividere la frutta estiva in colori all’interno di cinque grandi categorie:
Frutta bianca
Frutta bianca, contenente sostanze in grado di avere effetti benefici per la nostra salute come l’allicina, collegata all’abbassamento del colesterolo nel sangue e della pressione sanguigna oltre che alla riduzione del rischio di cancro allo stomaco e delle patologie cardiache. Di questa categoria fanno parte le banane, il cui apporto in termini di calorie è di 89 per ogni 100 grammi consumati;
Frutta gialla – arancio
La frutta giallo – arancio, ovvero gli agrumi, ricchi di vitamina C e acido folico, considerato fondamentale per favorire il corretto sviluppo del nascituro nel corso della gravidanza. Altro esempio della categoria è il melone, il cui apporto calorico è di 34 per ogni 100 grammi;
Frutta rossa
Frutta rossa, tinta dovuta alla presenza di pigmenti come il licopene e gli antociani. Il primo, presente ad esempio nelle angurie (30 calorie ogni 100 grammi) e nelle mele rosse (52), è protagonista della riduzione del rischio di numerosi tipi di cancro, a partire da quello alla prostata. Gli antociani, presenti in fragole e lamponi, sono potenti antiossidanti che proteggono le cellule da possibili danneggiamenti, tutelando inoltre la salute del cuore;
Frutta verde
Frutta verde, colore dovuto principalmente alla presenza di clorofilla. In questo gruppo spiccano l’avocado, il kiwi e l’uva;
Frutta viola
Frutta viola – blu, colore dovuto alla presenza degli antociani, di cui abbiamo già parlato con riferimento alla frutta rossa. In questa categoria rientrano fichi, mirtilli blu e neri, more e uva nera.
La frutta secca
Infine la frutta secca, per la quale occorre sfatare un mito: non fa ingrassare e non è dannosa per l’organismo. Anzi, è in grado di apportare molti benefici al sistema cardiovascolare, all’apparato digerente, al sistema nervoso ed alla pelle.
In particolare le mandorle, ricche di fibre, calcio, magnesio, potassio, rame, fosforo e vitamina E. Occorre comunque mangiarle con moderazione, considerando che hanno un apporto di 600 calorie per ogni 100 grammi consumati.