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Modalità esami di stato per studenti con disturbo apprendimento

Gli esami di stato rappresentano un traguardo significativo nel percorso educativo degli studenti, sancendo la conclusione del ciclo scolastico e l’ingresso in un nuovo capitolo della vita, accademico o professionale. Tuttavia, per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), questo passaggio cruciale può rivelarsi ancora più difficile e stressante, specialmente quando c’è poca chiarezza e conoscenza delle procedure adeguate.

Ammissione all’esame

Le commissioni d’esame hanno il compito di determinare la gestione e le modalità delle prove per gli studenti con DSA, sulla base del Piano Didattico Personalizzato (PDP) e di tutte le informazioni fornite dal consiglio di classe, al fine di eseguire una valutazione adeguata e corretta. Gli alunni con DSA, certificati e riconosciuti secondo quando stabilito dalla legge 170/2010, possono prendere parte agli esami di stato previa approvazione del consiglio di classe,  basandosi sul Piano Didattico Personalizzato dello studente. La commissione esaminatrice, dopo aver valutato le informazioni fornite dal consiglio, comunica gli approcci educativi e gli strumenti di valutazione definiti nei programmi didattici personalizzati ed elaborati su misura.

Adeguamenti e supporti nelle prove

Per lo svolgimento delle prove d’esame da parte di studenti con DSA, la commissione di insegnanti consente l’utilizzo di strumenti di supporto specifici, indicati nel PDP e già impiegati per le valutazioni durante il corso dell’anno scolastico, tra cui:

  • tempi più lunghi: gli alunni con DSA possono usufruire di maggior tempo per completare le prove scritte, così da compensare eventuali difficoltà nella lettura, scrittura o comprensione;
  • materiale ausiliario: è permesso l’uso di calcolatrici, strumenti di correzione ortografica, dispositivi per l’ascolto e trascrizione dei testi, così da favorire l’elaborazione delle prove;
  • quantità di materiale minore: in alcuni casi è possibile limitare la mole di materiale da esaminare, per consentire agli studenti con DSA di concentrarsi su singole aree più rilevanti;

Nonostante vengano adottati strumenti di supporto specifici per gli studenti con DSA, è necessario garantire che le prove scritte mantengano la loro integrità e coerenza. Ciò significa che devono essere in grado di dimostrare le proprie competenze e conoscenze in modo adeguato, senza che l’utilizzo di strumenti compensativi influisca negativamente sulla valutazione del loro apprendimento. Questo equilibrio tra inclusività e validità delle prove scritte è fondamentale per assicurare che gli alunni con DSA abbiano pari opportunità di dimostrare le proprie capacità, mantenendo al contempo gli standard richiesti per l’esame.

Esonero dalla prova scritta in lingua straniera

Se durante l’anno lo studente è stato esonerato dallo studio di una lingua straniera, su richiesta dei genitori e con l’approvazione del consiglio scolastico, dovrà affrontare degli esami differenziati, diversi da quelli ordinari, che mirano esclusivamente al conseguimento dell’attestato di credito formativo. La realizzazione di tali esami sarà menzionata solo nell’attestato e non sarà inclusa nelle tabelle pubblicate nell’albo dell’istituto.

Prove orali e valutazione finale

Per i candidati con DSA, la commissione esaminatrice determinerà le modalità e i contenuti dell’esame orale basandosi sui documenti forniti dal consiglio di classe. Questo avrà luogo dopo la pubblicazione dei risultati delle prove scritte e delle prove orali sostitutive di quelle scritte. Gli studenti con DSA che superano con successo l’esame di stato otterranno il diploma conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, senza alcuna menzione sull’uso di strumenti compensativi o sull’esonero dalla prova scritta di lingua straniera.
È fondamentale che durante questi esami vengano utilizzate procedure e approcci che considerino appieno le necessità e le abilità degli studenti con DSA, assicurando loro uguali possibilità di raggiungere il successo. La cooperazione tra scuole, istituzioni e insegnanti è cruciale per creare un ambiente inclusivo e favorire lo sviluppo completo delle capacità di ogni studente, indipendentemente dalle loro singole peculiarità.

Preparare gli esami con tutor specializzati fuori Roma

Durante la preparazione agli esami, potrebbe essere utile chiedere il supporto aggiuntivo di tutor qualificati e dedicati a ragazzi con DSA, in modo da potenziare il metodo di studio e aiutare lo studente a gestire il carico di consegne e di stress della maturità. È sicuramente più semplice trovare professionisti specializzati di questo tipo nel cuore della capitale, ma è fondamentale tener conto delle esigenze del ragazzo e dell’importanza della sua routine quotidiana. Se raggiungere un tutor a Roma può risultare complicato per la distanza dalla propria abitazione, è preferibile optare per lezioni private disponibili nelle province di Roma, come Acilia ad esempio. Questo supporto aggiuntivo può essere estremamente utile nel rafforzare le conoscenze richieste e nel trasmettere più sicurezza e autostima all’alunno per superare gli esami di maturità.

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Scritto da

Giornalista indipendente, web writer, fondatore e direttore del giornale online La Vera Cronaca e del progetto Professione Scrittura

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