I nodi da sciogliere
Uno dei principali nodi da sciogliere è l’articolo 2, che prevede l’istituzione di un Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria presso il Ministero della Salute. Questo organismo, avvalendosi anche del supporto dei Carabinieri, avrà il compito di vigilare sulle aziende sanitarie locali e ospedaliere, nonché sui privati accreditati, per assicurare l’efficienza e l’appropriatezza dei servizi erogati e il corretto funzionamento delle liste d’attesa.
La Lega, insieme a Regioni e opposizioni, ha chiesto la soppressione di questo articolo. L’emendamento 2.1, presentato dalla Lega in commissione Sanità al Senato, riflette la preoccupazione per il controllo statale centralizzato, visto come contrario alla spinta autonomista della maggioranza. Se l’emendamento non venisse modificato, diverse amministrazioni regionali potrebbero impugnarlo davanti alla Corte Costituzionale.
Anche le opposizioni, tramite la capogruppo dem Sandra Zampa, hanno manifestato l’intenzione di sostenere la soppressione dell’articolo. Al Governo restano ora quattro giorni per risolvere l’impasse.