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Secondo quanto riporta il sito del Sole24Ore, i bonus sociali, lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, sono stati rafforzati anche per il terzo trimestre in modo da sterilizzare l’impatto degli ultimi rincari di luce e gas.
Con queste misura, la spesa media per i consumatori che si potranno giovare delle agevolazioni non subirà particolari aumenti rispetto al trimestre precedente; niente incremento del 100% quindi come stimato da Arera. Il provvedimento ha natura retroattiva, a partire dal prossimo trimestre inoltre sono state aumentate le soglie Isee per accedere al beneficio. _
Si passa quindi da 8.265 a 12mila euro come soglia di base per poter accedere alle agevolazioni sociali, andando in questo modo ad includere anche altri nuclei familiari nel sostegno sociale per il pagamento delle bollette energetiche.
Come ottenere i bonus per pagamento bollette energetiche
Cosa si deve fare per ottenere il bonus relativo al pagamento delle bollette energetiche? Per richiedere l’agevolazione si dovrà presentare una Dsu, ovvero una Dichiarazione sostitutiva unica con relativa attestazione Isee che certifichi l’effettiva appartenenza ad una soglia ritenuta bassa.
Il bonus sociale sulle bollette energetiche potrà essere richiesto anche nel caso di titolarità di reddito o pensione di cittadinanza. A poter usufruire del bonus bollette saranno anche i consumatori con disagio fisico accertato; quindi, coloro i quali siano affetti da grave malattia o comunque gli intestatari di un’0utenza domestica presso la quale sia residente una persona con patologia grave.
Quanto varranno i bonus?
A quanto ammonteranno questi bonus? Si parla di diverse misure a sostegno dei consumatori: il bonus elettrico ad esempio si baserà sul numero di componenti del nucleo familiare. Nel caso di 1 o 2 persone in tutto, la compensazione sarà pari a 110,4 euro.
Il procedimento di rilascio del bonus, come detto, sarà attivato a seguito della presentazione su base annuale della Dsu che certifichi la fascia di reddito Isee di riferimento, che dovrà ovviamente rientrare nella soglia di quelle ritenute idonee alla concessione del bonus.