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Chi è l’assistente infermiere?
L’assistente infermiere è un operatore socio-sanitario (OSS) che ha seguito un percorso formativo aggiuntivo. Questa nuova figura professionale collaborerà attivamente con la figura dell’infermiere, svolgendo attività sanitarie e assistenziali sotto la loro supervisione. Come si diventa assistente infermiere? Per diventare assistente infermiere è necessario:
- Essere un OSS: aver conseguito la qualifica di operatore socio-sanitario.
- Avere il diploma: possedere il diploma di scuola secondaria di secondo grado o un titolo equivalente.
- Avere esperienza: aver maturato almeno 24 mesi di esperienza professionale come OSS.
- Frequentare un corso di formazione apposito: frequentare un corso di formazione specifico della durata minima di 500 ore, comprendente lezioni teoriche, tirocinio pratico ed esercitazioni.
Qual è il ruolo dell’assistente infermiere?
L’assistente infermiere svolgerà un ruolo fondamentale nell’assistenza ai pazienti, collaborando con gli infermieri in diverse attività, quali aiuto nella cura della persona, nell’igiene e nella mobilità; collaborazione nelle procedure infermieristiche sotto la supervisione dell’infermiere, utilizzo di apparecchiature mediche semplici.
Quale sarà l’impatto sulla sanità
L’introduzione della figura dell’assistente infermiere è destinata a migliorare l’organizzazione dei servizi sanitari, garantendo una presa in carico più completa del paziente e alleggerendo il carico di lavoro degli infermieri. Una delle principali preoccupazioni riguarda la retribuzione degli assistenti infermieri. I sindacati temono che i nuovi stipendi possano creare disparità rispetto a quelli degli infermieri, soprattutto nel settore privato.
In conclusione, l’assistente infermiere rappresenta una novità importante per il sistema sanitario italiano. Questa figura, grazie alle sue competenze e alla sua formazione specifica, contribuirà a migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti.