Seguici su:

Posta

Letto 4735 Volte
Condividi

Lettera aperta dei medici ai Cittadini Italiani

Pubblichiamo di seguito una lettera firmata dai Sindacati dei Dirigenti Medici, Veterinari, Sanitari e Amministrativi del Servizio Sanitario Nazionale e rivolta a tutti i cittadini italiani per informarli sulle conseguenze che potrebbe avere l’attuale manovra correttiva economica. Ecco il testo

 

“Caro Cittadino, ancora una volta sentiamo la necessità di rivolgerci direttamente a Te per illustrarTi i motivi che spingono i professionisti della sanità a protestare contro la manovra economica varata dal Governo Berlusconi. Il nostro servizio sanitario sta per essere travolto da una serie di provvedimenti che metteranno a rischio i servizi oggi garantiti con pesanti effetti sulla vita delle persone.
Vogliamo segnalarti alcuni di questi pericoli.

 

 

 

1) La manovra taglierà i trasferimenti economici dallo Stato alle Regioni e ai Comuni e di conseguenza ridurrà le prestazioni nei settori della disabilità, della salute mentale e degli anziani fragili; condizionerà negativamente anche i servizi sanitari ospedalieri e territoriali e scompariranno le politiche della prevenzione.

 

2) La manovra porterà al licenziamento di migliaia di medici precari impegnati nei settori dell’Emergenza e al pensionamento di 30.000 medici e dirigenti sanitari con l’impossibilità di assicurare la continuità assistenziale e l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza a causa della riduzione dei posti letto e delle sedute operatorie e comporterà l’allungamento delle liste di attesa per le prestazioni radiologiche di alta tecnologia.

 

Il risultato finale sarà la riduzione della qualità’ e della quantità delle prestazioni erogate ai cittadini italiani.

Con questi presupposti si rischia di avere diritti diversi a seconda delle condizioni economiche delle Regioni nelle quali si vive e di essere privati del SSN, quale presidio  fondamentale della tutela della salute: un diritto costituzionale che deve essere riconosciuto a tutti senza distinzioni di censo.
Chi può contare su adeguate condizioni economiche si rivolgerà al privato, ma chi vive in condizioni economiche disagiate o del proprio stipendio di dipendente o di una modesta pensione si dovrà mettere in fila!!

Chiediamo a Te, caro Cittadino, di aiutarci a difendere i tuoi diritti a tutela della salute in tutto il territorio nazionale.
Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del servizio sanitario pubblico di operare per ecluderlo dai tagli previsti dalla manovra economica.

 

Grazie per la Tua attenzione.”

 

 

I Sindacati dei Dirigenti Medici, Veterinari, Sanitari e Amministrativi del Servizio Sanitario Nazionale.

Pubblicato in Posta

Scritto da

La Vera Cronaca, giornale online libero e indipendente

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: