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Italia leader per spesa alimentare in tutte le fasce d’età

In tutti i Paesi analizzati nell’ultima ricerca della banca online N26 sulle abitudini di spesa in Europa attraverso quattro generazioni, si osserva un aumento della spesa media per il cibo proporzionale all’aumentare dell’età. L’Italia emerge come leader nella spesa alimentare attraverso tutte le generazioni: i Baby Boomers spendono il 6,51% della spesa media totale in questa categoria, seguiti dalla Generazione X con il 6,20%, dai Millennials con il 5,38%, e infine dalla Generazione Z con il 4,34%. A livello europeo, la Spagna registra la spesa media più contenuta in questa categoria attraverso la maggior parte delle generazioni, anche se tra i Baby Boomers sono gli austriaci a spendere di meno in questa categoria (5,1%).

I Baby Boomers spendono più di tutti per i viaggi

Per quanto riguarda i viaggi, i Baby Boomers guidano la spesa in Italia con il 30,50%, seguiti dalla Gen X con il 29,64% e dai Millennials con il 27,85%. La Generazione Z, invece, destina solo il 24,81% della propria spesa media totale ai viaggi, riflettendo possibili vincoli economici e stili di vita differenti.

Anche in Europa, la spesa per i viaggi cresce all’aumentare dell’età, con l’Austria che registra la spesa più elevata per i viaggi tra i Baby Boomers (34,38%), e la Francia che mostra la spesa inferiore in questa categoria (27,2%). In generale, quella dei viaggi è la categoria in cui si spende di più in Italia e in Europa, in tutte le generazioni, ad eccezione della Generazione Z francese che spende più in formazione (23,5%) che in viaggi (21,9%).

La Generazione Z in Italia

La Generazione Z italiana destina il 23,50% della propria spesa media totale alla formazione, seconda categoria di spesa più alta per tutte le generazioni inclusi i Baby Boomers

In Italia la Generazione Z risulta essere la più attenta ai temi della formazione continua, dedicandovi il 23,50% della propria spesa totale. Questo dato supera quello della generazione Millennials (20,57%),mentre Baby Boomers (15,66%) e Gen X (19,37%) si posizionano più distanti. Tale tendenza riflette l’impegno crescente delle nuove generazioni verso l’auto-miglioramento e l’acquisizione di nuove competenze, una tendenza che si registra anche negli altri Paesi considerati dall’analisi. A livello europeo, infatti, solo i giovani spagnoli superano gli italiani in termini di spesa per la formazione. La Gen Z spagnola investe un considerevole 32,63% in questo ambito, seguiti quasi a pari merito con gli italiani, dai giovani francesi (23,48%), tedeschi (22,45%) e austriaci (23,45%).

La spesa per gli animali

Gli italiani mostrano un profondo affetto per gli animali domestici, con la Generazione Z che destina il 14,18% della propria spesa totale ai loro amici a quattro zampe, il valore più alto a livello europeo per questa fascia di età. I Millennials seguono con il 13,65%, mentre i Baby Boomers e la Gen X spendono rispettivamente il 13,35% e il 12,45%. Questo entusiasmo trasversale sottolinea l’importanza degli animali domestici nella vita quotidiana degli italiani. Inoltre, i francesi dimostrano un amore ancora più profondo per i propri animali domestici in tutte le altre fasce d’età. I Baby Boomers, la Gen X e i Millennials francesi dedicano rispettivamente il 15,75%, il 14,6% e il 15,47% della loro spesa totale ai loro amici a quattro zampe, cifre che superano quelle di tutte le altre nazioni europee.

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La Vera Cronaca, giornale online libero e indipendente

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