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Imposta/canone Rai. Salgono introiti. Come fare a non pagarlo

Firenze, 6 Marzo 2017. Il ministero dell’Economia ci fa sapere che gli introiti dell’imposta sul possesso di un apparecchio tv (il cosiddetto -sic!- canone), per il 2016 sono arrivati a 2.002 milioni di euro, con una percentuale in crescita del 16,3 (1).
Bene, vuol dire che l’operazione di riscossione tramite la bolletta della luce ha registrato un certo successo. Ne prendiamo atto anche noi, visto che le richieste di aiuto da parte dei contribuenti in merito, sono calate notevolmente, mentre col vecchio sistema di riscossione e di controllo, c’erano grossi problemi, e molti chiedevano il nostro intervento.

Emissioni in streaming:

Noi avevamo e continuiamo ad avere diversi dubbi su questo sistema di riscossione, ma preferiamo aspettare un po’ di tempo per vedere qual e’ l’impatto sui contribuenti.
Una cosa, pero’, ci preme ricordare: per vedere i programmi che vengono trasmessi oggi dal digitale terrestre, non e’ necessario avere un apparecchio televisivo. E non averlo, significa non pagare l’imposta/canone, ma con la possibilita’ di non privarsi dell’intrattenimento e dell’informazione cosiddetta televisiva.
Infatti buona parte di queste emissioni sono visibili in streaming tramite Internet (inclusa la Rai). Non solo, ma il collegamento ad Internet consente di vedere tutta una serie di emissioni che il digitale terrestre non prevede (tipo Netflix).

 

L’imposta di possesso:

I servizi Internet sono oggi molto diffusi e sono pero’ tante persone che non si rendono conto che sarebbero piu’ che sufficienti per informarsi e intrattenersi cosi’ come si fa con la televisione.
Sicuramente, quanto lo Stato ci chiede di pagare per l’imposta di possesso (90 euro) non e’ una grande cifra, e il fatto di aver spalmato il pagamento con la periodicita’ delle bollette della luce, lo rende meno esoso. Ma, ne vale la pena, viso che grossomodo lo stesso servizio (se non meglio -a nostro avviso) lo possiamo ottenere utilizzando strumenti di cui gia’ disponiamo (Internet) e che, quindi, non ci comporterebbero spese aggiuntive?

 

Comunicato Stampa Aduc: http://www.aduc.it/notizia/canone+rai+16+nel+2016_133515.php

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

Ufficio stampa: Tel.055290606 – Email: ufficiostampa@aduc.it

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La Vera Cronaca, giornale online libero e indipendente

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