Questi le chiese di divenire sua modella per delle opere che aveva in mente ma, per la verità, Rosanera all’inizio si dimostrò piuttosto titubante. Solo le condizioni di assoluta precarietà in cui si trovava la convinsero, successivamente, ad accettare la proposta di Hebert. Nacquero le prime opere, oggi note a livello mondiale, come “Rosanera alla fontana”, “Le cervarole”, ecc. e durante il rapporto quotidiano per la realizzazione di tali opere pittoriche nacque tra i due la scintilla che doveva presto sfociare in una travolgente storia d’amore.
I due amanti si trovavano nell’età del pieno vigore fisico non avendo Ernest Hebert ancora compiuto 40 anni e Rosanera forse 30 e certamente trascorsero abbracciati in continui amplessi molta parte del tempo dei loro incontri. Hebert era, come tutte le persone normali di quell’età, attraversato da continue tempeste ormonali, rinnovate ogni giorno sempre più dalla vista di una ragazza di tale bellezza da apparirgli quasi come una dea. Si sentiva felice, ispirato e finalmente realizzato. Ma…come comunicare al mondo questo stato di euforia continua da cui era pervaso quando stava insieme a Rosanera? C’è riuscito attraverso l’opera “La Fille aux Joncs” in cui Rosanera è ritratta completamente nuda, con una grazia ed una perfezione fisica senza uguali. Contiene un’energia particolare quest’opera, che trasmette emozioni e vibrazioni incontenibili a chiunque la osservi in profondità. Un messaggio che sa di immortalità artistica insieme ad appagamento vitale indefinibile. E’ come se Hebert, attraverso essa, ci dicesse: “Quardate che ben di Dio m’è toccato in sorte! Di lei ne farò la mia musa ed una tra le modelle più importanti di Francia !” Sappiamo che le cose sono in seguito andate proprio così.
Cervara, terra di artisti, quando capirai che sei stata tu, col tuo incanto e la tua natura, a provocare tutto questo?
Quanto tempo ti servirà per comprendere il grande amore che provava per te Rosanera?