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Il testo sull’omicidio nautico
Il testo, che equipara gli incidenti in acqua a quelli sulle strade, prevede la reclusione da 2 a 7 anni per l’omicidio colposo nautico e da 3 a 9 anni per le lesioni personali gravi o gravissime. La legge è stata approvata con 288 voti favorevoli e un contrario. La Camera dei Deputati ha approvato, in via definitiva, il progetto di legge che introduce nell’ordinamento il reato di omicidio nautico e la tutela dello sport in Costituzione.
Le aggravanti per omicidio nautico
Le pene per l’omicidio nautico sono aumentate in caso di aggravanti, come la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. In questi casi, la pena è dai 8 ai 12 anni di reclusione.
La tutela dello sport in Costituzione
La proposta di legge costituzionale, approvata all’unanimità, inserisce la tutela dello sport in Costituzione all’articolo 33, dove si parla di arte e scienza. Il nuovo comma recita: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. A Montecitorio erano presenti i familiari di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, uccisi nel 2021 da un motoscafo sul lago di Garda.
La scelta dell’articolo 33
L’articolo 33 della Costituzione si occupa di istruzione e cultura. La scelta di inserirvi la tutela dello sport è stata dettata dal valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dello sport. Lo sport è un’importante forma di educazione, in quanto aiuta a sviluppare le capacità fisiche e cognitive della persona, oltre che un importante strumento di aggregazione sociale e inclusione.