Sono molti i misteri da chiarire: il traffico telefonico sui due cellulari lasciati a bordo della Croma prima della morte, l’ assenza di testimoni alle 9 del mattino lungo un tratto stradale nel quale di solito si registra un discreto traffico, l’abbigliamento di Edoardo Agnelli che presentava il pigiama sotto la camicia; e poi ancora l’assenza totale di impronte digitali sull’auto, il mancato esame autoptico e la sepoltura affrettata. Infine, tesi più inquietante, l’ombra di un complotto sionista; ipotesi supportata dall’adesione nel 1974 di Edoardo all’Islam, scelta che portò conseguenze sul futuro dell’azienda e del patrimonio Fiat di cui lui sarebbe stato erede.
Autore:
Giuseppe Puppo, giornalista e scrittore italiano. Ha collaborato a varie testate giornalistiche come Roma, Il Secolo d’Italia, Il Borghese, L’Italia settimanale ed altre, e collabora con l’associazione culturale “Poesia attiva”. Per la Regione Piemonte ha curato parte del progetto “Obiettivo minori – educazione all’uso consapevole delle nuove tecnologie”. Dal 2009, inizia l’attività di autore di teatro di parola.
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