Riscoprire i dialetti, anche in rete:
“Sono nato a Genova, qui da noi ma penso anche in molte altre regioni specialmente nelle grandi città purtroppo non si usa più parlare molto la lingua regionale (guai chiamarle dialetti ) così fino a 2 anni fa non me ne sono mai interessato e la mia stessa conoscenza del genovese era molto bassa. Finché 2 anni fa ho avuto occasione di ascoltare l’album di Fabrizio De André in genovese e mi sono reso conto della straordinaria ricchezza della lingua. Ho deciso di impararla e non solo ho cercato di pensare a un modo per promuoverla da subito…
Ed è qui che ad Alessio viene in mente l’idea di abbinare una tale ricchezza legata alla tradizione locale di una terra alla modernità più assoluta: “Dopo aver pensato un po’ mi é venuta in mente questa idea di Firefox in genovese, e mentre lo studiavo iniziavo anche a produrre i primi language pack (i language pack servono a cambiare la lingua di Firefox). Così il primo language pack in genovese nasce il il 28 Febbraio 2011. Ma era pieno zeppo di errori…”
A quel punto l’autore del progetto inizia a credere di poter realizzare veramente un progetto in grande: “pensavo di avere una localizzazione completa e per fare questo sono entrato in contatto con la fondazione Mozilla ed ho seguito le procedure tecniche/burocratiche per un anno e mezzo. Così come avete visto a partire dal 13 Marzo 2012 il genovese/ligure é lingua ufficiale di Firefox.”
Su Google si può trovare Firefox in lingua genovese:
Risultato conseguito al termine di un lungo percorso e non senza fatica: “è stato un lavoro lungo e delicato: ma adesso finalmente andando su google potremmo cercare Firefox in genovese e scaricarlo”.
La domanda a questo punto è dovuta: cosa pensi di ottenere con questa tua idea e quale è stato il motivo del tuo lavoro? “Con questo lavoro spero di spronare le persone ad utilizzare di più il genovese e di sensibilizzarle la gente sull’ importanza della propria cultura, quindi anche della lingua. In più ho dimostrato che la nostra parlata con alle spalle almeno 1000 anni di storia ha tutte le carte in regola per affrontare il nuovo millennio. E aggiungo che ho dimostrato anche come una persona sola possa fare davvero qualcosa per la riscoperta del genovese.”
Alla riscoperta delle culture e delle lingue. Come dire, la prima pietra è posta in questo curioso intreccio tra tradizioni e modernità: chissà se a questa seguiranno altre idee simili e se ci troveremo, in un futuro prossimo, a navigare in rete utilizzando ciascuno il proprio dialetto.