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Matrimonio in tempo di crisi: sposi con lo sponsor

Quella che raccontiamo è l’ennesima storia di vita reale che ha per protagonisti cittadini qualunque, in questo caso una giovane coppia, alle prese con problemi quotidiani comuni a molti; quelli della ristrettezza economica in un periodo di crisi piuttosto diffuso.
La storia di questa giovane coppia presenta anche altri aspetti indubbiamente rimarchevoli ed anch’essi caratteristici di situazioni tipiche della mancanza; una capacità di ingegno per trovare soluzioni alternative ed una tenace ostinazione nel perseguire un obiettivo.
Quando mancano i mezzi infatti, è necessario affidarsi alla capacità creativa (termine non a caso mutuato ultimamente anche dall’alta finanza) per risolvere i problemi, ed è in questo campo che nascono spesso idee e progetti alternativi e, talvolta, efficaci pur nella loro semplicità.

A causa della crisi ci si ingegna:

Abbiamo recentemente parlato delle forme di mercato alternative, senza moneta, per ovviare alla crisi (Contro la crisi ecco il mercato senza moneta): un modello parallelo e non convenzionale nel quale si passa dal baratto, allo scambio gratuito e reciproco del proprio tempo. Tuttavia non sempre il passaggio della moneta può essere saltato ricorrendo a mezzi alternativi, ed è in questo caso che è richiesto un processo creativo per supportarne la mancanza;
la storia di cui parlavamo, l’ennesimo viaggio all’interno della crisi economica e degli espedienti da adottare per sopravvivere, ha per protagonisti 2 giovani ragazzi di Modena, Aurora e Terence, che dopo qualche anno di convivenza hanno deciso di convolare a nozze.
Una scelta ineccepibile, per certi versi controcorrente rispetto alla tendenza del mondo giovanile attuale dove l’unione (civile e religiosa) non sembra andare più per la maggiore; tuttavia, come noto, i matrimoni costano e questo rappresenta un grande problema per Aurora e Terence, con un solo stipendio (di lui) che entra in casa, un bimbo di un anno e mezzo ed un mutuo della casa da onorare.

Come sposarsi pur non avendo soldi per il matrimonio:

Malgrado tutto, i due non vogliono in alcun modo rinunciare al loro progetto e per questo decidono di lanciarsi in un’ impresa singolare ed ingegnosa dal titolo piuttosto esplicativo; ‘sposi con lo sponsor’. A spiegarci il meccanismo de progetto è la futura moglie, Aurora:
“Il progetto è appena partito ed è nato da un’idea che hanno avuto in passato altri 2 ragazzi che volevano sposarsi senza avere i mezzi economici. Abbiamo ascoltato in tv la loro storia e ci siamo interessati; li abbiamo anche contattati, ci stanno aiutando e consigliando. In totale in Italia dovremmo essere solo noi 4 ad aver portato avanti questo progetto che è nato in Usa 10 anni fà e che è ha preso piede anche in Francia da un anno.”
Di cosa si tratta esattamente?
“Andiamo alla ricerca di aziende che desiderino offrire dei benefits e/o sconti alle nostre nozze in cambio di pubblicità e visibilità anche all’interno del nostro blog ‘sposiconsponsor’ nato appositamente per l’occasione; tecnicamente contattiamo aziende legate al mondo del matrimonio e non solo e proponiamo pubblicità in cambio di sconti o, meglio ancora, di regali per quanto riguarda ad esempio anelli, fotografo e quant’altro serve per un matrimonio. Siamo partiti da poco, vediamo cosa riusciamo a concludere; in queste ore ad esempio ci stiamo mettendo d’accordo per alcuni sconti sulle bomboniere.”
Quali reazioni ha suscitato questa vostra iniziativa?
“A livello di interessamento, pur essendo partita da poco, abbiamo avuto un buon riscontro. Tuttavia anche a livello di critiche ne abbiamo ricevute molte; alcuni ci hanno detto che ci stiamo vendendo, altri che se c’è l’amore va bene qualunque cosa e non dovrebbe servire altro. In sostanza le critiche non mancano, ma noi andiamo avanti e vediamo cosa succederà; come abbiamo scritto sul nostro blog, la data delle nozze è già fissate per il 10 Settembre 2011 in maniera improrogabile. Qualunque cosa succeda noi quel giorno ci sposeremo, anche se questa iniziativa ‘sposi con sponsor’ dovesse andare male.”
Come vivete attualmente?
“Io al momento sono disoccupata, dopo una serie di eventi legati alla nascita del bambino, a contratti a progetto scaduti e non rinnovati ed difficoltà a trovare nuova occupazione perché quando vengono a sapere che hai un figlio si tirano tutti indietro dall’ assumerti. Il mio compagno lavora all’interno di una azienda; di conseguenza abbiamo un solo stipendio che entra, ed oltre al bambino abbiamo anche un mutuo da pagare. Per questo abbiamo pensato di dar vita all’ iniziativa ‘sposi con sponsor’; vogliamo sposarci ad ogni costo, ma organizzare un matrimonio è una cosa molto costosa.”

Pubblicato in Interviste

Scritto da

Giornalista indipendente, web writer, fondatore e direttore del giornale online La Vera Cronaca e del progetto Professione Scrittura

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