In questo articolo parliamo di:
Il sito dove denunciare le truffe online:
Come e quando nasce il progetto Denunce Italiane?
“Il progetto è nato più o meno intorno al 2007, anche se l’idea la avevo in mente già da un paio di anni ovvero da quando era venuto a mancare mio padre per un caso di malasanità. Da quell’ avvenimento era nata in me la voglia di realizzare un sito internet di denunce nel quale dare spazio a queste cose che purtroppo accadono. Avevo immaginato che di storie così ne era pieno il paese ed infatti ne abbiamo raccolte moltissime altre; il nostro sito è diventato un punto di ritrovo per gente che subisce episodi simili.”
Dal punto di vista tecnico, come è strutturato Denunce Italiane?
“E’ un forum con 2 diverse metodologie di utilizzo: in una sezione si possono caricare video con denunce e segnalazioni; nell’altra sezione vi è spazio per segnalazioni scritte, un vero e proprio forum nel quale si possono postare denunce.”
Immaginiamo che il tutto richieda un consistente lavoro di moderazione e filtraggio
“Naturalmente, lo dobbiamo fare per forza vista la legge italiana in materia di diffamazione. È facile incappare in questo reato anche solo per un aggettivo riferito alla persona in questione. I nostri termini di uso sono chiari, seguendo quelli si può dare libero sfogo alle denunce; per quelle che invece fanno riferimento a nomi e cognomi chiari, bisogna prima passare sotto il nostro controllo. Se riteniamo che il tutto non arrechi diffamazione, lo inseriamo.”
Avete avuto molti problemi relativi a denunce per diffamazione o similari?
“Si, abbiamo avuto diversi problemi al riguardo; io sono attualmente sotto indagine e ho ricevuto diverse querele. Ma andiamo comunque avanti. Le stesse forze dell’ordine trovano il sito molto utile e mi hanno fatto i complimenti.”
Alcune truffe denunciate:
C’è una truffa in particolare, tra quelle segnalate sul vostro sito, di cui vuoi parlarci?
“Sono arrivate molte segnalazioni su diversi argomenti; me ne viene in mente una in particolare relativa ad una truffa online. Riguardava una persona che acquisiva potenziali clienti in giro dai vari annunci dalla rete e si metteva in contatto con chi, ad esempio, era alla ricerca di un cellulare dicendo che era disponibile a venderglielo in quanto in possesso di quell’articolo; la persona interessata ci cascava e ricaricava la postepay di questo truffatore senza naturalmente ricevere niente.”
Come si è risolta?
“Sul nostro sito hanno iniziato a segnalarcelo in diversi, dopo un po’ sul nostro forum ha addirittura scritto lo stesso truffatore tentando di giustificarsi; alla fine si è risolto tutto contattando i genitori di questa persona che era un ragazzo. I genitori stanno risarcendo i truffati; si parla di circa 6.000 euro in tutto.”
Qualche altra truffa che invece è ancora in atto ed alla quale bisogna prestare attenzione?
“Sta succedendo per una chat che funziona come una roulette; ti trovi a chattare con una persona che non conosci, se la persona non ti interessa schiacci un pulsante e ne arriva un’altra, a rotazione. Come è facilmente intuibile, ci sono anche molte ragazze che propongono agli uomini di fare sesso online; lei si spoglia, lui inizia a masturbarsi ma in realtà la ragazza sta filmando tutto. A fine chattata parte subito il ricatto, chiedono 500 euro per non pubblicare il video su youtube o sui social network. Abbiamo avuto moltissime segnalazioni di casi simili; anche diversi ragazzini, alcuni dei quali dopo aver subìto il ricatto erano letteralmente disperati.”
Si può dire che il vostro sia un progetto di utilità sociale?
“Beh si, per certi aspetti si; è una piazza virtuale dove si possano ritrovarle persone e mettere in evidenza problematiche. Dico sempre che vorrei che questo sito durasse il più a lungo possibile. Anche quando non dovessi esserci più io, mi piacerebbe che fosse qualcun altro a portarlo avanti.”
Va detto che tra l’altro con il vostro progetto non guadagnate sostanzialmente nulla
“Guadagnarci no, con adwords ricaviamo 50/60 euro l’anno, ci paghiamo a malapena il costo annuale del dominio. Abbiamo da poco inserito il tasto donazioni per chi volesse. Mi piacerebbe comunque che Denunce Italiane fosse visto come un sito di proprietà di tutti gli italiani, una cosa per il bene comune. Sto cercando di creare una funzione per il pagamento automatico tra il sito e lo spazio del dominio in maniera tale che, se non ci sarò più io, il sito riesca ad auto-pagarsi e possa comunque proseguire.”