Quali sono i rischi del trading online:
Così come avevamo evidenziato quelli che sono i rischi del trading online: pericoli che, è bene ripeterlo, non sono pochi. La problematica principale deriva soprattutto da due fattori:
- La facilità di accesso al trading online: per poter investire è sufficiente avere un pc e una connessione internet. Si procede quindi a registrarsi presso una delle tante piattaforme di trading online presenti sul mercato (possibilmente in regola con la normativa italiana, quindi registrate alla Consob) ed il gioco è fatto. Ecco che nei fatti questo strumento può finire nelle mani di chiunque; anche di chi non ha la minima dimestichezza con il mondo degli investimenti.
- I troppi messaggi falsati che circolano per il web: a tutti sarà capitato di leggere spot invitanti che invogliano a investire nel trading online garantendo ritorni economici importanti e da subito. Niente di più falso. Il trading online è un investimento a rischio e quindi solo in pochi riescono a trarne profitto.
Sono questi i due fattori di rischio principali che dovrebbero invogliare ad avvicinarsi a questo mondo con attenzione e prudenza.
Voglio fare il trader:
A fronte di ciò sono sempre più gli utenti della rete che sognano di diventare trader. Il che è giustificabile dato che chiunque vorrebbe diventare trader professionista e svoltare la propria vita; guadagnare dai propri investimenti sul web e smettere di lavorare.
Ecco, questo succede perlopiù nei film. La realtà non arriva mai a questo stadio. Il trading online tra l’altro non si improvvisa. È bene sapere, quando ci si chiede come fare per diventare un trader, che alla base di tutto ci deve sempre e comunque essere studio della materia; abnegazione; informazione su come funzionano i mercati, sulla realtà economica del momento a livello globale; sperimentazione.
E anche tutto questo può non bastare per guadagnare. In sintesi, il fatto di poter investire semplicemente accendendo il proprio pc può essere un grande stimolo ma trader non ci si improvvisa. Sono più le volte che si piange di quelle in cui ci si guadagna.