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Come reagire all’alcoltest?
C’è un modo per prevenire e gestire i casi di guida in stato di ebbrezza, anzi ben 10 strategie, così come spiega l’avvocato Vincenzo Daniele Mistretta nel suo libro, “Difenditi dall’alcoltest: 10 strategie per prevenire e affrontare i casi di guida in stato di ebbrezza”, un manuale pratico sulla guida in stato di ebbrezza, in vendita su Amazon.
Come si accerta lo stato di ebbrezza?
Esistono tre tipi di strumento per accertare una guida in stato di ebbrezza:
- l’etilometro;
- l’esame del sangue;
- la sintomatologia.
Cosa succede se la polizia ferma un automobilista in stato di ebbrezza?
Si avviano due procedimenti:
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- di tipo amministrativo-civile: sospensione della patente e sottomissione a visite mediche;
- di tipo penale: denuncia e sanzioni (arresto, ammenda, sospensione o revoca della patente, confisca del veicolo, decurtazione dei punti dalla patente).
Strategie per gestire la guida in stato di ebbrezza
Secondo l’esperienza dell’avvocato Mistretta è possibile ricorrere a 10 tecniche difensive per gestire al meglio un caso di guida in stato di ebbrezza:
- Prevenzione;
- Ricorso al giudice di pace civile;
- Verifica dell’affidabilità dell’etilometro;
- Verifica dell’attendibilità dell’esame del sangue;
- Verifica della possibilità di essere assistito da un avvocato di fiducia prima dell’accertamento;
- Opposizione al decreto penale di condanna;
- Richiesta di svolgere i lavori di pubblica utilità in sostituzione della pena;
- Richiesta della sospensione del procedimento penale con messa alla prova;
- Richiesta di assoluzione per particolare tenuità del fatto;
- Dichiarazione di prescrizione del reato.
In ogni caso, la strategia migliore è quella di evitare di bere prima mettersi alla guida perché ne possono derivare gravi conseguenze non solo al diretto interessato e a chi gli stia vicino, fisiche e a livello di legge, ma anche alle persone che sfortunatamente si dovessero trovare sulla sua strada.