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Terapie laser in medicina, quali sono i rischi

Le terapie laser sono diventate sempre più diffuse in medicina grazie alla loro precisione e efficacia nel trattamento di diverse patologie. Tuttavia, come ogni procedura medica, anche le terapie laser comportano alcuni rischi che è importante conoscere e valutare attentamente.

Campi di applicazione delle terapie laser

I laser sono utilizzati in diversi campi della medicina, tra cui:

  • Dermatologia: per il trattamento di lesioni cutanee, macchie, cicatrici, epilazione e ringiovanimento della pelle.
  • Oftalmologia: per correggere difetti di vista, curare patologie della retina e del glaucoma.
  • Chirurgia: per interventi mini-invasivi in diverse specialità, come la chirurgia generale, la chirurgia vascolare, la chirurgia urologica e la chirurgia ginecologica.
  • Odontoiatria: per il trattamento di carie, malattie parodontali, sbiancamento dentale e chirurgia orale si fa ricorso a terapie laser assistite.
  • Fisioterapia: per il trattamento di dolori muscolari e articolari, infiammazioni e lesioni.

Rischi generali delle terapie laser

I rischi associati alle terapie laser dipendono da diversi fattori, tra cui il tipo di laser utilizzato, la potenza del raggio, la durata del trattamento, la zona del corpo trattata e le condizioni di salute del paziente. In generale, i rischi più comuni includono lesioni cutanee come arrossamenti, bruciature, vesciche, cicatrici e alterazioni della pigmentazione della pelle; lesioni oculari come danni alla retina, al nervo ottico e ad altre strutture dell’occhio, soprattutto in caso di laser utilizzati in oftalmologia.
C’è poi il discorso legato al dolore durante o dopo il trattamento, soprattutto in caso di laser utilizzati in chirurgia; al rischio di infezioni in caso di procedure invasive, come interventi chirurgici; eventuali reazioni allergiche, che si riscontrano in rari casi, ai prodotti utilizzati durante il trattamento.

Terapie laser in odontoiatria: rischi specifici

Le terapie laser sono sempre più utilizzate anche in odontoiatria per la cura di diverse patologie. Tuttavia, anche in questo ambito è importante conoscere i rischi specifici associati all’utilizzo delle terapie laser assistite in odontoiatria.

  • Danni ai tessuti molli: il laser può causare bruciature e lesioni ai tessuti molli della bocca, come gengive, mucosa orale e lingua.
  • Danni ai denti: un utilizzo improprio del laser può danneggiare lo smalto dentale e la polpa dentale, causando sensibilità, dolore e, in rari casi, la necessità di devitalizzazione del dente.
  • Ritardo nella guarigione: in alcuni casi, l’utilizzo del laser può ritardare la guarigione delle ferite e aumentare il rischio di infezioni.

Precauzioni e controindicazioni

Per ridurre al minimo i rischi associati alle terapie laser, è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati e esperti nell’utilizzo di questa tecnologia. Prima di sottoporsi a una terapia laser, è importante informare il medico o l’odontoiatra su eventuali condizioni di salute preesistenti, farmaci assunti e allergie. Le terapie laser sono sempre controindicate in alcuni casi, come in gravidanza, in presenza di alcune malattie della pelle, in caso di fotosensibilità e in pazienti con pacemaker.

In sostanza le terapie laser rappresentano un valido strumento per la cura di diverse patologie in diversi ambiti della medicina. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi associati a queste procedure e rivolgersi a professionisti qualificati per minimizzare i rischi e ottenere i migliori risultati possibili.

Pubblicato in Focus

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Scrittore, giornalista, ricercatore di verità - "Certe verità sono più pronti a dirle i matti che i savi..."

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