In questo articolo parliamo di:
Spremuta d’arance: un toccasana nella stagione fredda
Come diversi animali l’inverno è anche per noi una sorta di lungo letargo in quanto il corpo cerca di riposarsi e inizia il processo di guarigione che avrà poi compimento in primavera. Non spaventatevi troppo quindi dei tipici malanni invernali, sono la modalità con cui il nostro corpo cerca di eliminare tossine, muco e prodotti di scarto dal sistema. Madre natura conosce bene le sue creature e grazie all’arancia e al suo delizioso succo dona anche una ottima fonte di potassio, che fa bene al cuore, e beta-carotene, che può aiutare a prevenire alcuni tipi di cancro.
Attenzione però! I vantaggi del succo d’arancia sono massimi solo se appena spremuto perché in questo caso contiene più vitamina C e altri nutrienti essenziali rispetto ai succhi acquistati in negozio. Inoltre, ha anche un gusto più fresco ed è meno probabile che contenga conservanti o zucchero. Munirsi quindi di spremiagrumi, frullatore o estrattore è fondamentale se si vuole ottenere il meglio da questo frutto delizioso e salutare. Vediamo ora in dettaglio il perché…
L’importanza di bere la spremuta fresca
Per definizione, secondo le norme vigenti, il succo d’arancia è indicato come succo non fermentato ottenuto da arance mature della specie Citrus sinensis. Al fine però di garantire una corretta conservazione a lungo termine vengono utilizzati processi di stoccaggio che inibiscono la crescita microbica del prodotto aumentando così la disponibilità di succhi fuori stagione. Soprattutto i succhi d’arancia sono quindi spesso sottoposti a lavorazione su scala industriale subendo processi come il congelamento, la pastorizzazione e la concentrazione.
Questo ha ripercussioni pesanti sulla composizione nutrizionale del prodotto. La maggior parte dei nutrienti naturali vengono infatti persi o degradati durante la lavorazione e il gusto, l’aroma e il colore del succo sono anch’essi in gran parte neutralizzati. Per mantenerli vengono utilizzati succhi con vitamine extra o integratori di nutrienti come la vitamina C e meno comunemente le vitamine A, E e il betacarotene.
Ovviamente questi “trucchetti” non restituiscono neanche lontanamente la qualità del prodotto fresco originale, irrimediabilmente persa, e vi sono anche dubbi di carattere scientifico sulla stabilità di queste vitamine e sostanze nutritive aggiunte. Il consiglio è quindi sempre di consumare succo d’arancia fresco, appena spremuto, o al massimo di rivolgersi ad un negozio biologico con prodotti spremuti a freddo e senza additivi aggiunti. Ne va della nostra salute!
Altre proprietà salutari del succo d’arancia
Abbiamo visto come il succo d’arancia sia ricco di vitamina C, aiuti a rafforzare il nostro sistema immunitario e darci energia e combattere il raffreddore e i malanni stagionali. Oltre a questa importantissima vitamina il succo d’arancia appena spremuto ha molti altri benefici. Ecco alcuni dei suoi vantaggi per la nostra salute:
- Aiuta con la perdita di peso perché è a basso contenuto di calorie.
- Può aiutare a prevenire il cancro perché contiene antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai radicali liberi.
- Può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache perché contiene potassio, che abbassa la pressione sanguigna e riduce il rischio di ictus o infarto.
- Può migliorare l’umore grazie ai suoi alti livelli di serotonina che aiuta con la depressione o l’ansia.
- Fornisce una sferzata di energia immediata.
- Migliora la salute degli occhi grazie alla vitamina A
- Riduce l’infiammazione corporea.