Seguici su:

Focus

Letto 244 Volte
Condividi

Studi professionali e pubblicità in rete, tra divieti e opportunità

In Italia, la pubblicità per gli studi professionali è stata a lungo un tema dibattuto, con restrizioni più severe rispetto ad altre attività commerciali. Tuttavia, negli ultimi anni, il panorama è notevolmente cambiato, grazie all’evoluzione del web e delle normative. D’altra parte fare pubblicità alla propria attività, che si tratti di studio legale, notarile, di commercialisti ed anche di studi medici è un’opportunità enorme soprattutto in rete, potenziale fonte di nuovi clienti.
Ecco allora che nel corso degli anni l’asperità delle normative si è attenuata ed oggi prevede molti margini di manovra. Uno studio professionale può quindi mettere in campo diverse strategie di pubblicità legale muovendosi all’interno di alcuni paletti. Vediamo quali.

Pubblicità online studi professionali: cosa dice la legge

Oggi, la pubblicità per gli studi professionali è legale, ma soggetta a regole ben precise, stabilite da:

  • Direttiva Bolkestein: a livello europeo, stabilisce i principi generali per la libera prestazione di servizi, incluso il diritto alla pubblicità.
  • Decreto Bersani: in Italia, recepisce la direttiva europea e disciplina la pubblicità per le professioni liberali, rimandando ai codici deontologici di ogni categoria per le specifiche modalità e limiti.
  • Codici deontologici: stabiliscono le norme di comportamento per ogni professione, definendo cosa è lecito e cosa no in materia di pubblicità.

In generale, la pubblicità per gli studi professionali deve essere sobria, veritiera e trasparente, evitando toni sensazionalistici o promesse miracolistiche. Deve inoltre rispettare il decoro professionale e non deve mai denigrare i colleghi o le altre professioni.

Gli strumenti di digital marketing per studi professionali

Gli studi professionali possono utilizzare diversi canali per promuoversi online, tra cui:

  1. Sito web: è lo strumento fondamentale per la presenza online di uno studio professionale. Deve essere ben strutturato, informativo e contenere i dati di contatto dello studio. Oggi in rete la concorrenza si è fatta piuttosto sentita, motivo per il quale è bene sviluppare un portale professionale affidandosi magari a realtà specializzate e verticale su un tema, ad esempio agenzie che offrono servizi di realizzazione siti web per avvocati.
  2. Social media: i social media possono essere utilizzati per creare relazioni con i potenziali clienti e condividere contenuti di valore. È importante scegliere i canali più adatti al target di riferimento e utilizzarli in modo professionale. LinkedIn in questo senso, è il social più adatto alle relazioni professionali.
  3. Pubblicità online: è possibile utilizzare campagne di advertising su motori di ricerca (SEM) e social media (SMM) per raggiungere un pubblico più ampio. È il caso di Google Ads ad esempio o di Facebook Ads.
  4. Email marketing: può essere utilizzato per inviare newsletter informative e promozioni ai clienti e potenziali clienti. È lo strumento di marketing online più tradizionale, ma tutt’ora molto efficace soprattutto se si ha una rete di clienti fidelizzati.

Le opportunità della pubblicità online per professionisti

La pubblicità online offre agli studi professionali diverse opportunità per farsi conoscere da un pubblico più ampio di potenziali clienti; generare contatti e convertire i visitatori del sito web o dei social media in clienti; mantenere i rapporti con i clienti esistenti o magari incoraggiarli a tornare; rafforzare la propria immagine professionale e posizionarsi come leader nel proprio settore.
La pubblicità online è quindi uno strumento prezioso per gli studi professionali che vogliono crescere e prosperare nel mercato odierno; tuttavia, è importante utilizzarlo in modo corretto e conforme alle normative vigenti assicurandosi che il proprio ordine professionale di riferimento lo consenta.
Oltre a quanto sopra, è importante sottolineare che la pubblicità online non è una bacchetta magica. Per ottenere risultati concreti, è necessario investire tempo e risorse e creare contenuti di valore che siano in grado di attirare l’attenzione dei potenziali clienti e convertirli in clienti fidelizzati.

Pubblicato in Focus

Scritto da

Giornalista indipendente, web writer, fondatore e direttore del giornale online La Vera Cronaca e del progetto Professione Scrittura

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: