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Il boom del gioco d’azzardo online

Il periodo del lockdown ha cambiato i comportamenti di gioco degli italiani. A una generale diminuzione del gioco fisico ha fatto da contraltare un aumento considerevole delle giocate online, che durante la pandemia hanno registrato numeri record.
I casinò online nei mesi scorsi hanno aumentato il fatturato di circa il 30% rispetto a un anno fa. Si tratta di piattaforme che nel tempo hanno diversificato molto l’offerta, per garantire esperienze di gioco variegate, accattivanti e coinvolgenti e che hanno il vantaggio, rispetto ai casinò fisici (leggi: Casinò in italia: quanti sono e dove si trovano) di essere facilmente fruibili.
Basta un pc (o uno smartphone), collegarsi ad un sito di un operatore ed il gioco è fatto: poker online, slot machine, roulette hanno sempre vantato trend positivo, ma in questi mesi le piattaforme web del gioco hanno conosciuto un vero e proprio boom.
L’aumento dei giochi digitali, tuttavia, non può compensare le enormi perdite avute nel settore del gioco ‘fisico’, che per la pandemia ha conosciuto una crisi probabilmente senza precedenti, con perdite che derivano soprattutto dal settore delle lotterie nazionali, delle macchinette e delle scommesse.

Numeri del gioco in Italia durante la pandemia

Ad ogni modo, la pandemia non ha arrestato i giocatori più incalliti. Uno studio dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc) condotto su quasi 4000 persone tra aprile e maggio, ha rivelato che il 12% degli intervistati (più di un quarto del totale) durante l’isolamento ha giocato presso i tabaccai.
Il gioco si è concentrato soprattutto sui Gratta e Vinci, a seguire Superenalotto e Lotto. La maggioranza è uscita di casa per giocare da una a tre volte al mese, il 40% da una a tre volte a settimana e l’8,5% quotidianamente, anche più volte. Se la maggior parte dei giocatori on-site ha speso non oltre i 10 euro durante l’intero periodo, il 26% ha speso tra gli 11 e i 200 euro, il 2,6% tra i 200 e i 500 euro e il 3,9% si è spinto oltre tale spesa. Indipendentemente dai soldi spesi, il 55,3% dei giocatori on-site ammette la perdita.

Giochi online: quali sono i più amati dagli italiani

Per quanto riguarda il gioco online, il 33,8% riporta di aver aumentato le occasioni di gioco, il 28,8% di non aver modificato le proprie abitudini e l’11,3% di aver iniziato in questa modalità proprio durante l’isolamento. Questi giocatori hanno preferito poker texano, slot machine virtuali e scommesse sportive online.
Nei giocatori online la frequenza di gioco è maggiore: il 30,5% ha giocato una o più volte al giorno, altrettanti più volte a settimana, il 39% da una a quattro volte nel mese. La spesa online nel periodo in questione si rivela più consistente, con il 14,6% che riferisce di aver speso oltre 500 euro e l’11% tra i 200 e i 500 euro. Il 56,8% ammette di essere in perdita.

Ludopatia, un fenomeno preoccupante

Durante i periodi di crisi sono molte le persone che tentano la fortuna al gioco. Le stime, in Italia, indicano che gioca per soldi metà della popolazione adulta. Negli ultimi anni, le problematiche legate al gioco d’azzardo sono aumentate per molte persone nella fascia 15-74 anni, in modo particolare tra i giovani adulti.
A giocare online sono soprattutto i maschi, in particolare la fascia di età 25-34 anni. Paradossalmente gioca di più chi ha perso il lavoro o ha visto cambiare la propria posizione lavorativa. In generale, secondo quanto riferisce il Ministero della salute, in Italia giocano d azzardo tra gli 8 e i 10 milioni di persone. 1,3 milioni sono malati di ludopatia, con una vera e propria diagnosi accertata di dipendenza patologica.
Esiste un Numero Verde Nazionale per le problematiche legate al gioco d’azzardo (TVNGA) 800558822 dell’Istituto Superiore di Sanità, anonimo e gratuito, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16.

Pubblicato in Focus

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Laureata in Storia dell'Arte. Blogger e viaggiatrice instancabile.

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