In questo articolo parliamo di:
Perché esistono i siti di Fake News
Cosa spinge a creare fake news? Tante ragioni: ci sono anche aspetti di interesse, ad esempio politico, che portano alcuni gruppi a creare notizia artificialmente manipolate per crearsi una sorta di consenso, o quanto meno un seguito di utenti fidelizzati.
Altro aspetto fondamental che spinge alla nascita di siti di fake news, ovviamente, il ‘vil’ denaro. Né più né meno. Spesso infatti lo scopo di queste notizie è piuttosto evidente: quando un utente clicca sul sul sito che la riporta, quest’ultimo ottiene immediatamente una visualizzazione. Più visualizzazioni significa avere più popolarità e dunque più guadagni.
Combattere questo fenomeno oggigiorno è molto difficile ma non impossibile: ci sono degli espedienti che sono stati messi in atto dal mondo di internet per riuscirci.
Il Fact Checking di Google
Una delle prime società che si è mossa in questo senso è senza dubbio Google, il motore di ricerca più adoperato ed apprezzato al mondo. Google dunque ha deciso di arginare il fenomeno delle fake news attivando il fact checking.
Con questo termine si indica sostanzialmente il controllo della veridicità dei fatti. Ciò vuol dire che tutte le notizie che passano per Google vengono sottoposte a controllo e ricevono l’etichetta ‘fact check’.
Questo metodo risulta essere molto semplice e pratico per tutti coloro che navigano in internet. Pertanto chi decide di cercare una determinata notizia usando questo motore di ricerca, vedrà comparire tutta una serie di opinioni (positive oppure negative, dipende dai casi) sulla notizia stessa riportate dai maggiori siti che gestiscono il fact checking..
La verifica delle informazioni
Oltre a ciò sarà possibile verificare personalmente le opinioni visitando i siti e i link messi a disposizione da Google Ci saranno poi anche delle valutazioni riguardo ai siti in questione, che avranno un punteggio specifico che varierà in base all’attendibilità.
È importante ricordare che la verifica delle informazioni non viene effettuata da Google ma da un numero di editori specializzati in questo settore. Naturalmente bisogna tenere a mente che si tratta di un metodo senz’altro innovativo ma sicuramente non completamente affidabile: c’è sempre infatti un margine di errore che bisogna tenere in considerazione.
Tuttavia il fact checking può comunque essere utile agli utenti che riusciranno almeno ad avere una maggiore consapevolezza della notizia sulla quale stanno per cliccare.
Lo strumento di Facebook contro le Fake News
Poiché il fenomeno delle bufale in rete è oramai diventato sempre più invadente, anche un altro colosso di internet è corso ai ripari cercando di allontanare nella maniera migliore possibile questo problema.
Si tratta di Facebook, il social network creato da Mark Zuckerberg e quello maggiormente conosciuto ed usato in tutto il mondo. Vista la sua grande fama, anche Facebook ha introdotto uno strumento per poter riconoscere le news veritiere da quelle invece completamente fasulle.
Nella sezione Centro Assistenza viene dunque data la possibilità a tutti di visionare una sezione riportante tutta una serie di pratici e validi consigli su come riconoscere un sito onesto e reale da uno fake. Generalmente infatti quest’ultimo presenta numerosi errori di grammatica oppure di battitura o ha una formattazione non comune.
Controllare notizie tramite i giudizi degli altri
Questi sono solamente alcuni degli accorgimenti a cui bisogna badare per non incorrere in informazioni totalmente sbagliate. Oltre a ciò anche Facebook mette in atto l’opportunità di controllare le notizie attraverso il giudizio di terze parti, le quali avranno il compito di verificare la veridicità dei fatti in maniera completamente oggettiva.
Così gli iscritti al social network potranno vagliare tra i diversi giudizi che la notizia avrà ottenuto e decidere in totale autonomia se fidarsi ed aprire il sito oppure lasciar perdere. Anche in tal caso è opportuno tenere conto del fatto che ad occuparsi di questi controlli sono degli editori specializzati che però non possono garantire il 100% della sicurezza.