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Gli acquisti in rete in Italia
Una tendenza che ha portato con sé all’esplosione di una nuova dinamica; la proliferazione dei marketplace, luoghi dove effettuare acquisti in rete, anche con dinamiche particolari di funzionamento: si pensi al dropshipping ad esempio.
Si sta parlando della possibilità di portare avanti un modello di business in rete andando ad aprire veri e propri negozi online che vendano prodotti di ogni genere senza però avere effettivamente un magazzino e quindi senza possederli concretamente. Un meccanismo alla base del quale vi è un ragionamento molto lineare: perché non aprire un marketplace all’interno del quale si può acquistare la merce da vendere al cliente solo dopo che la trattativa sia andata effettivamente a buon fine?
Cos’è il dropshipping e come funziona
In sostanza al momento della vendita l’intermediario (di questo si deve parlare) non ha ancora a disposizione la merce; chiusa la trattativa egli si rivolge al magazzino per acquistarla e va quindi a rivenderla al cliente che ha effettuato l’ordine su internet. Un modello piuttosto vincente e che porta con sé enormi punti di vantaggio, come quello di evitare le rimanenze in magazzino (croce di tanti commercianti che abbiano attività fisiche); di non dovere pagare in anticipo la merce; e di poter fare proprio a meno del magazzino stesso, che per ovvi motivi non ha più alcuna utilità.
Il venditore, che deve avere grande dimestichezza con le dinamiche della rete e conoscere i meccanismi del web, deve limitarsi a fare un buon lavoro di marketing in rete promuovendo al meglio i prodotti da vendere sul suo ecommerce tramite opportune campagne di web marketing; interfacciarsi con il suo fornitore, definito dropshipper, una volta che gli ordini iniziano ad arrivare e andare poi a gestire tutta la fase di spedizione.
Il dropshipping con Shopify
Un modello vincente che sta riscuotendo molto successo soprattutto grazie alla discesa in campo di player di un certo tipo: si pensi ad esempio alla possibilità di fare dropshipping con Shopify: si parla di quella che è considerata la piattaforma web di vendite per eccellenza. Una realtà che gestisce oggi oltre 275mila negozi online nel mondo. Un cms specifico per chi volesse aprire un negozio online in quanto piattaforma totalmente personalizzabile e che è possibile gestire in toto da un pannello di controllo online o anche da app, sia per Ios che per Android.
In sostanza una soluzione completa a tutto tondo per chi volesse provare a lanciarsi in questo modello di business online che prevede costi molto contenuti e iter semplificato di funzionamento dal punto di vista tecnico. Shopify è oggi uno dei partner più richiesti per dar vita a negozi online facili da gestire; il tutto può anche essere trasposto al mondo del dropshipping facilitando ancora di più l’intero meccanismo.
Dal punto di vista tecnico fare dropshipping con Shopify prevede il ricorso ad una piattaforma di ecommerce che non richiede alcuna installazione di software; questo perché sia la piattaforma stessa che il pannello di gestione del negozio online sono poggiati sul cloud interno e accessibili quindi da qualsiasi dispositivo multimediale in rete.
Numeri sul dropshipping
Abbiamo visto nel dettaglio i dati sugli ecommerce in Italia; per comprendere meglio il fenomeno nuovo di cui si sta parlando è sufficiente dire che, tra quei numeri, circa il 22-23% degli ecommerce presenti in rete adotta il modello dropshipping per evadere gli ordini.
A livello globale e prendendo a riferimento quello che è considerato, a ragione, il re delle compravendita online di prodotti, quindi Amazon, basti ricordare che quasi il 40% delle compravendita che avvengono presso il gigante degli ecommerce passano dal dropshipping.
Un modello sempre più richiesto che ha dal suo lato il vantaggio di un’estrema facilità di utilizzo e costi praticamente azzerati; ecco perché può essere la soluzione ideale per chi volesse iniziare a sperimentare vendite online tramite ecommerce.