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Wedding Surgery: gli sposi vanno dal chirurgo
Vien da sé, quindi, che tra i molti interventi di chirurgia plastica, una larga parte giunga proprio da persone prossime al matrimonio che hanno il desiderio di presentarsi in perfette condizioni all’ altare; ed a ricorrere a questi interventi non sono, come si potrebbe immaginare, solo le donne, ma è una moda che sta prendendo sempre più piede anche all’interno del genere maschile.
Anzi, capita spesso che i futuri sposi si presentino insieme dal chirurgo per ritoccarsi ciascuno secondo propri gusti e gradimento; per la donna spopolano, come ovvio, ritocchi al seno, liposcultura,mentre l’uomo si orienta più a ritocchi di naso, orecchie e ad addominoplastiche per eliminare il grasso in eccesso.
Ritocchi dal chirurgo estetico prima del matrimonio
Importante, secondo il consiglio degli esperti della Wedding Surgery, è tenere bene a mente tempi e data del matrimonio in modo tale da non farsi trovare impreparati all’avvenimento; eventuali ritocchi sono quindi consigliabili almeno 60 giorni prima del matrimonio per permettere il regolare decorso post-operatorio e presentarsi al massimo della forma all’altare evitando di portarsi ancora addosso i segni dell’operazione di chirurgia plastica.
La parte decisamente più grottesca di questa vicenda riguarda le spese di tali interventi e soprattutto capire da dove vengano i soldi per affrontarle; chi paga queste bizzarrie istrioniche, capricci dell’ultima ora?
A finanziare le operazioni di Wedding Surgery, sempre più spesso, risultano esser gli invitati stessi cui viene chiesto, in lista di nozze, non il solito elettrodomestico né tantomeno una cornice da tavolo ma bensì un seno più prosperoso o un addome scolpito. Ma come è nata e soprattutto come si è evoluta questa nuova moda del Wedding Surgery nel nostro paese?
Oggi ci si sposa tardi: meglio un ritocchino
Tralasciando discorsi sociologici cui accennavamo prima sull’importanza sempre maggiore dell’apparenza all’interno della società moderna, il fenomeno può essere inquadrato anche all’interno di un semplice dato numerico; vale a dire che, a differenza delle generazioni precedenti, quella attuale tende a sposarsi molto più tardi e quindi arriva al giorno del fatidico “sì” in condizioni di non più freschezza fisica tipica dei vent’anni.
Sulla falsa riga di questo dato, vanno tenuti bene da conto anche i “secondi matrimoni”, che sono sempre di più ed in costante crescita; nel 2008 secondo l’Istat, su 250mila matrimoni totali celebrati i “secondi matrimoni” sono stati 34.137. Tuttavia, questo dato non deve portarci fuori strada perché, secondo gli esperti, anche i giovanissimi, figli della nuova generazione televisiva molto devota all’apparenza, vogliono giungere al matrimonio in condizioni di assoluto splendore ed al massimo della forma e di conseguenza non disdegnano qualche ritocchino di chirurgia estetica qui e là.
Nella lista di nozze un paio di seni nuovi
C’è chi sostiene, inoltre, parlando di Wedding Surgery, che la moda stia iniziando a contagiare anche le suocere; le mamme degli sposi sembrano non volersi arrendere all’età che avanza e, per i matrimoni dei rispettivi figli, puntano a tornare ad essere in ottima forma per fare bella figura in Chiesa.
In sostanza, quello del Wedding Surgery si presenta come l’ennesimo fenomeno di costume che sta invadendo il nostro paese; per alcuni potrà essere solo un evento passeggero che cavalca l’effetto novità, per altri una moda destinata inevitabilmente a prendere piede.
L’unica cosa che ci sentiamo dirvi, per ora, è di non stupirvi se, invitati al matrimonio di qualche vostro conoscente, troverete nella lista di nozze un bel paio di seni nuovi.