Chi sono le vittime del terrorismo:
Per definizione vengono considerate vittime del terrorismo tutti quei cittadini, siano essi italiani, stranieri o apolidi, che vengono uccisi o feriti a seguito di atti terroristici avvenuti nel territorio italiano a decorrere dal 1° gennaio 1961.
Allo stesso modo vengono tutelati i cittadini italiani che vengono uccisi o feriti a seguito di atti terroristici avvenuti nel territorio extranazionale a decorrere dal 1° gennaio 1961. La prima distinzione fondamentale è quindi su base territoriale, tra atti di terrorismo compiuti sul suolo italiano o al di fuori di esso.
Parlando di casi avvenuti nel territorio italiano, alle vittimo del terrorismo sono state equiparate anche tutte le vittime della strage di Ustica e le vittime dei delitti della “banda della Uno bianca”.
Quali benefici e come richiederli
In favore di queste categorie di cittadini vittime di atti di terrorismo sono stati concessi, negli anni, diversi benefici. Che possono essere divisi in benefici economici e non economici. Tra i benefici economici vi sono:
- Elargizione speciale nella misura massima di euro 200.000,00
- Assegno vitalizio non reversibile esente da IRPEF
Sono molti anche i benefici di carattere non economico previsti dalla legge italiana per le vittime di atti di terrorismo. Diverse amministrazioni pubbliche, tra le quali ministero dell’Interno, ministero della Giustizia e ministero della Difesa, hanno messo in atto normative in favore delle vittime di terrorismo. Questi benefici non economici possono prevedere ad esempio:
- esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni sanitarie
- agevolazioni in ambito pensionistico
- collocamento obbligatorio con precedenza e preferenza a parità di titoli
- riserva di posti per l’assunzione ad ogni livello e qualifica
L’ iter per accedere ai benefici per le vittime di terrorismo è il seguente: qualora si appartenga ad una delle categorie sopra indicate che possono godere di questi benefici, si può procedere ad inoltrare apposita domanda al Prefetto.
È questa figura che si occupa di curare l’istruttoria per l’ottenimento dei benefici e che rilascerà apposita certificazione attestante la condizione di caduto per atti di terrorismo o di criminalità organizzata necessaria ad ottenere i benefici non economici previsti dalla legislazione vigente.