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Differenze tra Auto blu e Auto grigie:
Quando si parla di questo delicato argomento è indispensabile, per non generare confusione, fare una distinzione del parco auto della Pubblica Amministrazione identificando due tipologie ben differenti: le auto blu, che sono autovetture a disposizione di uffici/servizi con uso di eventuale autista se la cilindrata supera i 1600cc. Sono le auto di rappresentanza usate dai vertici delle istituzioni, ad esclusione però di tutte quelle auto adibite a funzioni di pubblica sicurezza.
Le auto grigie, invece, sono quelle a disposizione degli uffici, senza autista ma con cilindrata inferiore ai 1600cc. adibite ai semplici servizi operativi; in questa divisione sono escluse le auto usate per sicurezza o difesa. Il veicolo in questione può essere di proprietà, in leasing o noleggio a Stato, Regione, Comune, Asl, Provincie o Enti.
Censimento auto blu in Italia:
Per disciplinare e cercare di contenere il numero e i costi ingenti di queste vetture, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha approvato il 3 agosto del 2011 un decreto che prevede il censimento permanente delle auto della PA rendendo obbligatoria la comunicazione in via telematica delle stesse autovetture. Il tutto è affidato alla Formez, centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento della PA, che oltre al censimento permanente delle auto di servizio svolge un monitoraggio annuale dei costi delle stesse.
Nonostante le operazioni di razionalizzazione intraprese, i costi ed il numero delle auto blu sono ancora molto elevati: alla data del 20 luglio 2013 sono 4.238 gli enti che hanno fornito i dati per il monitoraggio, circa il 43% del complesso degli enti della PA; i suddetti enti possiedono il 73% delle auto e annoverano il 64% dei dipendenti in servizio.
Gli enti territoriali del Nord e Centro Italia, hanno partecipato all’indagine con percentuali superiori rispetto alle regioni del Sud e sempre dalle stesse indagini è risultato che, nel 2012, la spesa totale ottenuta per la gestione del parco auto, comprensivo di spese per noleggio e altro, ammonta a 1.050 milioni di euro, 128 milioni di euro in meno rispetto al 2011, circa il 12%, ma ancora troppo poco.
Spesa per auto blu e auto grigie:
C’è tuttavia da tenere in considerazione la spesa anche in base a quella che è la tipologia di vettura; per le auto blu, il totale nel 2012 ammonta a 400 milioni di euro con una riduzione di 72 milioni rispetto all’anno precedente; mentre per le auto grigie è pari a 539 milioni di euro con una riduzione di 55 milioni di euro rispetto al 2011. Alla riduzione della spesa hanno contribuito perlopiù i Comuni, circa 87 milioni di euro, e a sorpresa le maggiori percentuali di riduzioni dei costi riguardano i Consigli regionali.
A livello territoriale invece, le amministrazioni del Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo, seguite da Toscana, Marche e Piemonte, registrano le riduzioni più forti; in particolare la Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana nell’insieme, hanno ridotto la spesa degli enti locali per importi superiori a 10 mila Euro, un dato significativo e di non poco conto.
Ovviamente in queste analisi rientrano tutte le spese accessorie e di gestione che riguardano leasing o noleggio delle auto, carburante, eventuale autista, assicurazioni: mentre se parliamo di auto con conducenti dobbiamo anche tener conto della mobilità dei dipendenti e di tante altre spese sulle quali, in un momento delicato come quello che il paese sta vivendo, sarebbe forse il caso di riflettere.