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Quale antifurto scegliere?
Non solo antifurto, si parte dall’ ‘involucro’ della propria abitazione, dai metodi di accessi: quindi porte ed infissi. Che oggi sono sempre più performanti. La scelta non è più dettata dall’estetica, ma dalla funzionalità e quindi dalle performance che si possono ottenere.
E ci sono poi gli antifurti, come si diceva sempre più performanti nella ricerca di un argine da porre alle intrusioni notturne (non mancano comunque anche quelle diurne) all’interno della propria abitazione. Quale antifurto scegliere? Quali sono le tipologie disponibili sul mercato?
Anche qui la scelta è vasta, da qualche anno a questa parte si opta sempre più per antifurti senza fili; i più richiesti sul mercato tra i sistemi di sicurezza per la casa. oltre al wireless ci sono poi il sistema di antifurto tradizionali, quindi con il cavo; ed impianti misti, parzialmente wireless e parzialmente con fili.
Antifurti senza fili
Gli antifurti senza fili come detto sono tra i più ricercati sul mercato da qualche anno a questa parte. Sistemi tecnologici che sono connessi con l’abitazione e gestibili da remoto, tramite app, da controllare tramite smartphone. Prodotti molto interessanti che rientrano in quel concetto di domotica che da diversi anni suscita l’attenzione di tantissimi utenti, non soltanto per quanto riguarda gli antifurti ma nella gestione di tutta la casa.
L’antifurto senza fili wireless presenta i medesimi elementi di un sistema cablato (quindi con cavo) ma con la differenza che le diversi parti sono collegate tramite onde. Un sistema, quello senza fili, che tra l’altro è facile da installare vista proprio la mancanza di cavi.
Antifurti casa e legislazione
Un antifurto non è un qualcosa che può essere installato come si vuole, esistono regole precise che devono essere rispettate. Si parla soprattutto di standard di qualità e sicurezza, che avviene tramite una classificazione sulla base della norma CEI EN 50131-1 che va a stabilire il livello di rischio per il quale l’impianto viene realizzato. Esistono quindi allarmi antri intrusione con diversi livelli di rischio.
Da ricordare infine che in base a quanto previsto dal decreto legge 201 del 2011, è possibile detrarre le spese sostenute per acquisto ed installazione di impianti di antifurto per le case, gli uffici ed i negozi. Si parla di detraibilità del 50%, da unire all’iva agevolata al 10% invece del 22%.