Uber e Ncc:
In un recente approfondimento del Giornale viene analizzata la questione. Secondo Paolo Uggé non sarebbe di per sé illegale la tecnologia utilizzata da Uber, ma più precisamente lo sarebbe l’uso che ne viene fatto: in Italia le auto Ncc devono partire dalla sede del vettore e non possono sostare per le strade in attesa del cliente.
Viene comunque fatto appello al Ministro dei Trasporti affinché faccia chiarezza sulla questione, magari attraverso un provvedimento atto a chiarire quali sono le norme attuali che regolamentano il servizio di taxi e quello offerto dalle autovetture a noleggio e stabilendo regole chiare per poter esercitare la professione sfruttando le nuove tecnologie.
Uber all’estero:
E’ importante inoltre aggiungere che da aprile, a Manhattan, è partito anche il servizio pony express di Uber: per le strade di Manhanttan trasportatori in bicicletta hanno dato il via a questo nuovo servizio offerto dalla startup americana, non ancora attivo in Italia ma ancora per poco.
Sempre tramite app sarà possibile prenotare il trasporto dei propri oggetti da una parte all’alta della città e seguire sullo smartphone lo spostamento in tempo reale. Una novità che non farà certo piacere al tradizionale corriere espresso di Roma; è dunque probabile che il comune della Capitale, oltre a quello di Milano, dopo quelli dei tassisti dovrà vedersela con le proteste e le rivendicazioni di quest’altra categoria professionale.