Il regolamento Ue sui servizi aerei nella Comunità
La norma in questione è il “Regolamento 1008/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio” recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità Europea. Una normativa che va ad armonizzare le varie regolamentazioni nazionali degli stati membri in materia di aviazione.
Lo scorso aprile la Commissione Ue aveva scritto alle autorità italiane raccomandando di salvaguardare, nell’ambito di questa trattativa, le regole Ue su proprietà e controllo delle compagnie europee negli investimenti che coinvolgono vettori di Paesi terzi.
Gli orientamenti Ue sugli aiuti di stato agli aeroporti e alle compagnie aeree sono noti; tali aiuti devono seguire un iter ben preciso, anche in termini di ‘peso’ dell’investimento, e al riguardo a indicare la strada è sempre l’Unione Europea con le proprie linee guida.
Un supporto alle compagnie aeree o agli scali di un dato paese deve sempre avvenire in modo compatibile con le regole comunitarie sugli aiuti di stato. Il tutto per evitare distorsioni di mercato e differenze eccessive tra i vari paesi membri.
Trattativa Alitalia – Etihad senza aiuti di Stato
Mentre la trattativa prosegue e si iniziano a vedere i primi spiragli di una sua risoluzione positiva, l’Unione Europea come detto mette le mani avanti e avverte l’Italia: “non basta che la maggioranza della compagnia italiana resti in mani europee – ha dichiarato il commissario Ue ai trasporti Siim Kallas – anche il controllo della compagnia deve restare appannaggio dell’Europa se l’Italia non vuole violare la legge.”
Si fa quindi riferimento alla normativa n.1008 del 2008 di cui sopra ricordando che non solo Alitalia deve restare in mani italiane almeno per il 51% della proprietà (quindi la maggioranza), ma che anche la governance deve seguire questa strada. Ovvero, il controllo della compagnia deve restare appannaggio dell’Europa.
Un richiamo preventivo all’ordine e al rispetto della normativa europea sottolineando, tra l’altro, che spetta proprio alle autorità italiane di sorvegliare e garantire il rispetto della norma. In sostanza, nelle prossime settimane potremmo assistere ad un testa a testa tra Italia e Ue sulla nuova potenziale partnership Alitalia – Etihad Airways.