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Differenze tra strumenti acustici ed elettrici
Di base gli strumenti acustici hanno un suono e una sensazione decisamente naturali; viceversa con uno strumento elettrico si imprime maggiore potenza al suono che deriva dall’amplificatore. Tutti gli strumenti possono rientrare in questa dicotomia: si parla di pianoforti elettrici; organi elettrici che utilizzano canne vibranti; violini, viole, violoncelli e bassi elettrici; e chitarre elettriche, banjo e mandolini.
Un discorso un po’ differente va fatto per le batterie: qui lo strumento per eccellenza è quello ‘meccanico’: viceversa alla versione elettronica ci si rivolge soprattutto per studio e comodità, visto che non è da tuti avere in casa una batteria ordinaria.
Batterie elettroniche e acustiche
Le batterie acustiche hanno, anche qui, un suono maggiormente naturale dato dallo ‘scontro’ della bacchetta in legno con il piatto o il tamburo. Nella batteria elettronica invece il suono è generato da una centralina che va a stabilire quale tipologia di suono deve essere emessa.
Ai non addetti ai lavori questi ultimi modelli non saranno troppo noti: vediamo allora come scegliere una batteria elettronica e quali sono le sue peculiarità. Il vero punto di svolta della batteria elettronica è quello di riprodurre i medesimi suoni della batteria acustica grazie a piatti e tamburi realizzati in materiale plastico coperto di gomma: in questo modo non si va a fare il ‘rumore’ tipico della batteria ordinaria ed i suoni escono grazie ad una centralina cui il tutto è collegato.
Batterie elettroniche e acustiche
Ecco perché le batterie elettroniche sono utilizzate soprattutto per studio, da coloro i quali si approcciano allo strumento o che hanno la necessità di esercitarsi con meno rumore e costi contenuti; magari a casa, senza avere uno spazio adeguato dove suonare la batteria acustica con tutto ciò che ne consegue in termini di rumore.
Che poi è la differenza che è alla base di tutti gli strumenti acustici ed elettrici: i primi possono essere suonati più facilmente e comodamente, in alcuni casi anche trasportati (si pensi alla chitarra acustica). Viceversa gli strumenti elettrici o elettronici richiedono sempre supporti esterni per suonare, da amplificatori a centraline.