Tipologie di sterilizzatori
In sostanza uno sterilizzatore è uno strumento che nasce appositamente per sterilizzare oggetti di uso quotidiano del bimbo così da disinfettarli al meglio. Per eliminare i microorganismi ed i batteri che possono entrare a contatto con la bocca del bambino la soluzione ideale è quella di ricorrere ad uno sterilizzatore.
Sul mercato esistono diverse tipologie di sterilizzatori, ciascuno con proprie peculiarità così da consentire la scelta a seconda delle esigenze: di base le macro aree sono tre, si parla quindi di sterilizzatori a caldo, a freddo ed a vapore. Tre distinti modelli per altrettanti metodi di sterilizzazione con la costante di ottenere un livello elevato di igiene.
Nella sterilizzazione a caldo si ricorre ad un dispositivo che arriva ad alte temperature per eliminare batteri ed impurità; per sterilizzare a caldo si può usare, con lo stesso principio, il vapore. La sterilizzazione a freddo ha un meccanismo differente che prevede l’uso di un liquido igienizzante senza la necessità di ricorrere ad elevate temperature.
Modelli e marche sterilizzatori neonati
Detto delle distinte tipologie di sterilizzatori andiamo ora a vedere modelli e marche: il più diffuso è certamente lo sterilizzatore Chicco che, come si può leggere sul sito womenmag.eu, viene prodotti in quattro diverse varianti: due elettrici, uno a freddo ed uno per il forno a microonde.
i modelli elettrici, e vale non solo per la marca Chicco, vanno collegati alla corrente dopo essere stati riempiti di acqua così da generare vapore; gli sterilizzatori a microonde prevedono a loro volta inserimento acqua ed oggetti da sterilizzare. I modelli a freddo sono i più longevi, quelli presenti da più tempo sul mercato: si procede riempiendo una vaschetta di acqua per andare poi ad aggiungere il disinfettante. Spesso utilizzato, quest’ultimo modello, anche per disinfettare cibi quali frutta.