Stop alle tasse, garanzie su disoccupati e ricostruzione:
Prima di tutto, si legge, un trattamento fiscale pari a quello avuto da altri territori colpiti da calamità, con la conseguente sospensione di tasse e mutui; in seconda battuta il manifesta focalizza l’attenzione sulla ripresa economica e sull’occupazione, con garanzie per cassintegrati, disoccupati e precari e sostegno alle attività commerciali.
Terzo ed ultimo punto, non certo per importanza, è quello appunto della ricostruzione: si richiede la fine dell’emergenza e delle ordinanze in deroga, la ricostruzione attraverso leggi e finanziamenti certi, la rinascita dei centri storici dell’Aquila e del cratere, risarcimento 100% con adeguamento sismico, anche delle case E.
La manifestazione nazionale del 20 Novembre, tra l’altro, sarà l’occasione per lanciare una raccolta di 50mila firme necessarie a presentare una legge di iniziativa popolare elaborata dai cittadini; legge che, secondo quanto affermato dagli organizzatori della manifestazione, deve essere finalizzata ad una ricostruzione trasparente e partecipata.