Divieto di stendere panni alle finestre
Il nuovo regolamento di polizia urbana prevede il divieto di stendere i panni alla finestra nella zona del centro storico di Roma. Chi contravviene a questa direttiva potrà essere multato fino a 100 euro. Il tutto come detto, per mantenere un decoro urbano della Capitale.
Più nel concreto il provvedimento parla di divieto di esporre all’aperto, ad esclusione dei balconi aggettanti, ovvero quelli che sporgendo dalla facciata dell’edificio costituiscono un prolungamento dell’appartamento dal quale protendono, sia biancheria che qualunque altro oggetto visibile dalle vie e piazze pubbliche.
In sostanza non si potrà più fare ricorso ai tradizionali fili alla finestra per stendere i proprio panni, men che mai la biancheria intima. Un rito molto diffuso e che nei quartieri più popolari di Roma è diventato negli anni anche un fenomeno folkloristico.
Innaffiamenti piante ed altre misure per il decoro di Roma
Quella relativa ai panni stesi è la misura più drastica ma non è la sola mirata a garantire il decoro della Capitale. Il provvedimento mira anche ad una maggiore attenzione nell’atto di innaffiare le piante.
Più nello specifico nel provvedimento per il decoro di Roma si legge che “Nel procedere all’annaffiatura di vasi di fiori o piante, collocate all’esterno delle abitazioni, deve essere evitato lo stillicidio sulla strada o sulle aree aperte al pubblico transito”. Anche qui la sanzione sarà di 100 euro per chi non dovesse rispettare la norma.
Giro di vite anche sugli antifurti delle case in città, che spesso generano inquinamento acustico e fastidi: tali apparecchi dovranno essere dotati di un “dispositivo temporizzatore che ne limiti il tempo di emissione sonora ad un massimo di cinque minuti complessivi”. Il tutto finalizzato ad evitare di disturbare la tranquillità delle persone e mantenere il decoro di Roma. Che negli ultimi tempi è stato un po’ messo in discussione da diversi elementi di degrado della Capitale.