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Pubblicati dati di 100 milioni utenti di Facebook

I dati personali di 100 milioni di utenti di Facebook sono stati pubblicati e distribuiti da un esperto di sicurezza per dimostrare i problemi di privacy del social network.
La notizia, una vera e propria bomba, è apparsa oggi sulle pagine del giornale spagnolo El Pais e getta un inquietante punto interrogativo sull’effettiva tutela della privacy cui vanno incontro gli utenti dei social network.
Il file che racchiude i dati personali di 100 milioni di utenti, è stato pubblicato su Pirate Bay, il più grande sito di file-sharing del mondo, ed è già stato scaricato da più di mille utenti. 
Facebook, che proprio in questi giorni ha annunciato di aver raggiunto l’ importante traguardo dei 500 milioni di utenti isciritti, ha affermato in una dichiarazione rilasciata alla BBC che le informazioni contenute nella lista riguardano una directory che comprende tutti gli utenti il cui profilo è almeno parzialmente aperto.
Le persone che usano Facebook sono padrone delle loro informazioni ed hanno il diritto di condividere solo ciò che vogliono, con chi vogliono e quando vogliono” dice la nota. “Non sono disponibili dati privati nè sono stati commessi errori” aggiunge l’azienda.

 

Facebook e tutela della privacy degli utenti:

Alcuni analisti segnalano che, benchè questa informazioni siano state effettivamente accessibili dalla directory dei social network, adesso che sono organizzate in un elenco con i nomi e i numeri di ID diventa più semplice per gli sconosciuti raccogliere indirizzi di posta elettronica o dati relativi alla posizione geografica di utenti di Facebook ed altre informazioni.
L’esperto della Privacy ONG internazionale Simon Davies ha detto alla BBC che Facebook aveva più di una volta ricevuto avvisi sull’eventualità che questo sarebbe potuto accadere: “Facebook avrebbe dovuto prevedere questo attacco ed adottare misure per prevenirlo.” Davis assicura che quella lista potrebbe esser saltata fuori grazie alla “confusione circa le impostazioni sulla privacy“.
Pochi mesi fa era scoppiata una polemica proprio per quanto riguardava la complessità delle impostazioni di privacy di Facebook. La società aveva risposto al disagio degli utenti con una semplificazione dei controlli di impostazione. Gli utenti di Facebook che vogliono evitare che le informazioni del profilo siano accessibili, devono entrare nelle opzioni privacy e cambiare il loro profilo di rete da “Aperta” a “Solo gli amici.” Cambiare le impostazioni di privacy può anche impedire che i dati siano accessibili da Google o altri motori di ricerca.

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Scritto da

La Vera Cronaca, giornale online libero e indipendente

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