Facebook e tutela della privacy degli utenti:
Alcuni analisti segnalano che, benchè questa informazioni siano state effettivamente accessibili dalla directory dei social network, adesso che sono organizzate in un elenco con i nomi e i numeri di ID diventa più semplice per gli sconosciuti raccogliere indirizzi di posta elettronica o dati relativi alla posizione geografica di utenti di Facebook ed altre informazioni.
L’esperto della Privacy ONG internazionale Simon Davies ha detto alla BBC che Facebook aveva più di una volta ricevuto avvisi sull’eventualità che questo sarebbe potuto accadere: “Facebook avrebbe dovuto prevedere questo attacco ed adottare misure per prevenirlo.” Davis assicura che quella lista potrebbe esser saltata fuori grazie alla “confusione circa le impostazioni sulla privacy“.
Pochi mesi fa era scoppiata una polemica proprio per quanto riguardava la complessità delle impostazioni di privacy di Facebook. La società aveva risposto al disagio degli utenti con una semplificazione dei controlli di impostazione. Gli utenti di Facebook che vogliono evitare che le informazioni del profilo siano accessibili, devono entrare nelle opzioni privacy e cambiare il loro profilo di rete da “Aperta” a “Solo gli amici.” Cambiare le impostazioni di privacy può anche impedire che i dati siano accessibili da Google o altri motori di ricerca.