Seguici su:

Archivio Notizie

Letto 494 Volte
Condividi

Prolungato sconto benzina per famiglie con Social Card

L’accordo tra le associazioni di settore e il Ministero dell’Industria permette alle famiglie meno abbienti di continuare a risparmiare sul carburante fino a febbraio 2025. Grazie alla carta “Dedicata a te”, sarà possibile usufruire di sconti o buoni benzina presso una vasta rete di distributori.
La Carta “Dedicata a te” è una carta elettronica di pagamento prepagata pensata per sostenere le famiglie meno abbienti. Questa carta viene erogata dallo Stato italiano e permette di effettuare acquisti di beni di prima necessità, come generi alimentari, e di pagare servizi come il trasporto pubblico e il carburante.

A chi spetta?

La carta è destinata a nuclei familiari con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a una certa soglia, stabilita annualmente. I requisiti specifici possono variare leggermente di anno in anno, ma in generale, per poter richiedere la carta è necessario far parte di una delle seguenti categorie:

  • Percepitori di reddito di cittadinanza
  • Percepitori di altre forme di sostegno al reddito
  • Disoccupati con particolari requisiti

Come funziona la carta sconti

Una volta ottenuta la carta, è possibile utilizzarla presso i punti vendita convenzionati, inserendola nel POS come una normale carta di pagamento. L’importo disponibile sulla carta è limitato e viene ricaricato periodicamente.

Quali sono i vantaggi?

  • Sostegno economico per le famiglie in difficoltà: la carta permette di acquistare beni di prima necessità a prezzi più accessibili.
  • Semplicità d’uso: la carta funziona come una normale carta di pagamento.
  • Trasparenza: tutte le operazioni effettuate con la carta sono tracciabili.

Come si richiede?

Per richiedere la carta “Dedicata a te” è necessario seguire le indicazioni fornite dagli enti competenti, solitamente l’INPS o i Comuni. Di solito, la richiesta avviene tramite una specifica modulistica e richiede la presentazione di alcuni documenti.

Pubblicato in Archivio Notizie

Scritto da

Giornalista di inchiesta, blogger e rivoluzionario

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: