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Pillola del giorno dopo: niente più obbligo di ricetta

Una nuova conquista in materia di contraccezione e metodi contraccettivi; l’Aifa, ovvero l’Agenzia Italiana del Farmaco, dopo circa 16 anni di battaglia ha deciso di abolire la prescrizione per il farmaco contraccettivo d’emergenza a base di levonorgestrel noto con il nome di Norlevo.
In sostanza da oggi, esclusivamente per le donne maggiorenni, non sarà più necessaria la ricetta medica; obbligo che resta invece per le minorenni che dovranno continuare a presentare una ricetta medica non ripetibile.
Norlevo, noto anche come pillola del giorno dopo, è un contraccettivo di emergenza da utilizzare entro 72 due ore dal rapporto sessuale. Sul mercato ormai da diversi anni, il farmaco è stato utilizzato spesso e volentieri da donne che avevano avuto un rapporto a rischio per mancanza di protezione.
L’efficacia di questo farmaco è moto elevata, soprattutto nel giorno successivo, e va scemando se assunto tra le 48 e le 72 ore dopo il rapporto.

 

Altri farmaci contraccettivi:

Il provvedimento è diventato ufficiale lo scorso 3 marzo quando è stato inserito in Gazzetta Ufficiale. Per la verità l’Aifa aveva approvato nei mesi scorsi la vendita senza ricetta di altri due farmaci contraccettivi da potersi vendere alle donne maggiorenni.
Si trattava dello Stromalidan e dello Escapelle. Sempre in tema di approvazione di farmaci nuovi, lo scorso maggio l’Agenzia Italiana del Farmaco aveva approvato la vendita senza ricetta a donne maggiorenni della cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo.
Nota come Ella One, è un farmaco a base di ulipristal acetato, principio attivo che agisce con tempi più lunghi rispetto alla già disponibile pillola del giorno dopo.

 

Una battaglia durata 16 anni:

L’abolizione della prescrizione per il farmaco contraccettivo d’emergenza a base di levonorgestrel è una conquista che porta anche la firma dei Radicali.
Sono note le loro battaglie in favore della contraccezione, come ad esempio per la pillola Ru486 e per la relativa abolizione di prescrizione. La Ru486 a differenza di Norlevo ed EllaOne non è un contraccettivo d’emergenza ma un vero e proprio farmaco abortivo che va ad agire a livello dell’utero a gravidanza già iniziata.
L’obbligo di ricetta ha per anni creato un impedimento ad una pratica che invece richiede interventi tempestivi e rapidi. Come impedimento costituisce ancora, sempre secondo i Radicali, l’obbligo di ricovero di 3 giorni proprio per l’assunzione della Ru486.

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Giornalista scomodo - "L'unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede..."

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