Seguici su:

-- La Vera Cronaca - Giornale online di inchieste, sociale, approfondimento politico e cronaca nera --

In primo Piano

Le nuove direttive per imposte di registro, ipotecarie, catastali e di bollo

L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 2/E, un documento guida...

Disturbi alimentari: una realtà complessa. Crescono in Italia

I disturbi alimentari (DCA) rappresentano un insieme di condizioni psicologiche ...

Cura del cane e problema dei costi: come ridurre la spesa

Prendersi cura di un cane richiede attenzione, impegno e inevitabilmente comport...

Incentivi pubblicità su stampa e web, al via credito d’imposta

Il settore dell’editoria e della comunicazione accoglie con favore l’...

Sicurezza digitale: crescono crimini informatici in Italia nel 2024

Il panorama della sicurezza digitale nel 2024 si tinge di tinte fosche, con un i...

Bonus bollette, come funziona lo sconto per le famiglie

Il governo italiano ha varato un pacchetto di interventi volti a mitigare l̵...

Cresce la domanda di corsi online: quali sono i più richiesti

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una vera e propria esplosione nella doman...

Carne coltivata, una rivoluzione nel piatto. Tutto quello che c’è da sapere

La carne coltivata, spesso definita “sintetica” o “in vitro...

Terapie laser in medicina, quali sono i rischi

Le terapie laser sono diventate sempre più diffuse in medicina grazie alla loro...

Gas, ancora aumenti in bolletta

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha annuncia...

La salute mentale in Italia: numeri e sfide

In Italia, una persona su sei deve affrontare disturbi psichiatrici, con ansia e...

Cremazione animali, cosa dice la legge e quali sono i costi

La cremazione degli animali da compagnia è una pratica sempre più diffusa in I...

Acciaio sinterizzato, quali vantaggi per ambiente ed economia

I processi di lavorazione dell’acciaio sono indispensabili per produrre parti ...

Referendum: Italia al voto su lavoro e cittadinanza, no autonomia differenziata

Gli italiani saranno chiamati alle urne tra aprile e giugno per esprimersi su ci...

Acquisti online, consigli per farlo in sicurezza

Lo shopping online ha stravolto le abitudini dei consumatori di ogni latitudine ...

Articoli più letti

Sito gemellato con:

Lucidamente

Seguici su Facebook

Archivio Notizie

Letto 6145 Volte
Condividi

Per un Natale equo, un regalo solidale

“Sono indietro, ancora devo comprare molti regali di Natale”. La frase risuona puntuale in questi giorni, sui posti di lavoro, nei bar, al supermercato, al cinema, nei social network e si cerca quindi di riempire i ritagli di tempo per correre tra in negozi più svariati.
Diventa allora più che mai attuale ed interssante proporre regali alternativi all’insegna di un “commercio equo e solidale”. Si tratta di una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale.
In sostanza, quello che si sta cercando di fare ormai da quarant’anni in tutto il pianeta è garantire ai piccoli produttori del Sud della Terra un accesso diretto al mercato per favorire il passaggio dalla precarietà, dal lavoro nero ad una situazione di autosufficienza e di rispetto dei diritti umani.

 

Cosa si intende per commercio equo e solidale:

Secondo i dati dell’istituto sindacale per la cooperazione allo sviluppo e la Cisl, nel sud del mondo metà dei lavoratori guadagnano meno di 2 dollari al giorno, e sempre più persone -in maggioranza donne e bambini- sono costrette a guadagnarsi da vivere senza protezione sociale e con lavori precari. Quello che propone il commercio equo e solidale è di ridurre la povertà attraverso il commercio.
Garantire ai produttori un giusto guadagno, condizioni di lavoro dignitose eliminando intermediazioni speculative e sostenendo, con il prefinanziamento, progetti di auto sviluppo.
I produttori locali invece di dover lavorare magari per una multinazionale possono lavorare in proprio e diventare produttori, commercianti e ampliando la loro azienda anche datori di lavoro per la gente del posto; lo scopo è quello di agire ad ampio raggio, anche a livello politico e culturale, per raggiungere una maggiore equità nelle regole e nelle pratiche del commercio internazionale.

 

Italia e commercio equo solidale:

In Italia, questo tipo di commercio equo e solidale ha mosso i suoi primi passi nella seconda metà degli anni ’80, e oggi si possono contare circa 500 botteghe del mondo. Quello che si può trovare in questo tipo di negozi va dai prodotti alimentari, come il caffè che arriva dal Brasile, a quelli artigianali come maglioni fatti a mano dal Venezuela, o prodotti in legno che arrivano dall’Africa, ma anche i prodotti delle cooperative sociali italiane.
Contemporaneamente alla crescita di queste botteghe del mondo, nascono, anche con le iniziative del commercio equo e solidale, campagne mondiali di boicottaggio dei prodotti delle multinazionali che violano i diritti dei lavoratori.
I negozi del commercio equo e solidale si trovano in diverse città italiane, basta andare su internet per cercare gli indirizzi, magari per un regalo alternativo: o meglio un regalo nel regalo, per chi lo riceve e per i soldi che investi sulla persona che lo ha prodotto. Non si tratta di beneficienza, ma di giustizia commerciale e solidarietà concreta.

Pubblicato in Archivio Notizie

Scritto da

Giornalista professionista in radio e sul web. "E' un mestiere, ma non come tanti; è un atteggiamento verso la vita".

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: