Malati di Parkinson: quali problematiche
Ebbene facendo il paragone si evince come, mentre per le famiglie di un ragazzo o di un adulto Down le maggiori preoccupazioni sono rappresentate da scuola, inserimento lavorativo e riabilitazione, per i malati di Parkinson i maggiori problemi sono proprio le terapie, l’accesso alle cure, la gestione farmacologica e l’assistenza.
Entrando maggiormente nello specifico, la ricerca Censis evidenzia come, mediamente, un malato di Parkinson deve assumere farmaci per sette volte al giorno e la metà di questi (il 49%) ha bisogno di farsi aiutare da qualcuno per ricordarsi di prendere tali farmaci negli orari giusti: a uno su quattro succede almeno due volte alla settimana di perdere il conto delle somministrazioni giornaliere, a uno su cinque capita addirittura di dimenticare del tutto di prenderli.
Proseguendo con i numeri, il 17% degli interessati lamenta difficoltà relative alle modalità burocratiche per ottenere i farmaci, problema questo riscontrato maggiormente nei pazienti più gravi (31%).
Sempre in materia di farmaci, il peso economico sul budget familiare per l’acquisto dei farmaci stessi viene indicato come un problema da un paziente su tre. In ultima analisi, conclude il rapporto Censis, il 73% dei malati di Parkinson interpellati afferma che la malattia ha modificato la propria vita sociale e di sentirsi isolato; il 57% si lamenta di come la malattia lo faccia sentire inutile, mentre il 13% afferma addirittura che, a causa della malattia, il proprio nucleo familiare si è disgregato.