Pannolini usa e getta: quanto inquinano
Quando i pap (prodotti assorbenti per la persona) finiscono negli inceneritori, inoltre, è necessario un trattamento preventivo specifico per motivi igienici e per permettere al materiale di bruciare correttamente. La loro degradazione rilascia nell’ambiente sostanze chimiche nocive, tra cui sodium polyacrilate, tributyl-stagno (TBT), diossina, xylene, ethylbenzene, styrene, isopropylene”,
Altro beneficio: la scelta di un cambio pannolino green comporta un notevole risparmio economico. Settimanalmente un bimbo consuma in media un pacco di pannolini da 10€, per una spesa annuale complessiva di oltre 500€. Costi che raddoppiano o triplicano se si hanno più figli. Gli usa e getta, infine, sono spesso la causa di irritazioni e dermatiti molto fastidiose per il piccolo, che in alcuni casi possono trasformarsi in vere e proprie infezioni batteriche da curare con appositi farmaci. Un rischio quasi completamente assente con i lavabili, realizzati in tessuti naturali e traspiranti e di conseguenza molto più delicati sulla pelle e molto meno irritanti. Ma come funziona, praticamente, il mondo dei pannolini lavabili?
Pannolini lavabili: come funzionano
Chi immagina genitori affranti e nervosi piegati tutto il giorno sul lavandino a lavare pannolini a ripetizione è fuori strada. Questa immagine, in effetti, è quella che più rappresenta la resistenza culturale delle famiglie: un onere aggiuntivo ai tanti impegni che l’arrivo di un bebè comporta. Tuttavia si tratta, appunto, soltanto di una rappresentazione mentale fuorviante.
I pannolini lavabili oggi si sono evoluti e garantiscono la stessa vestibilità e leggerezza dei monouso. A spiegare tutto nel dettaglio è Ciripa’ un’associazione di promozione sociale nata da un gruppo di genitori che ha usato o sta usando i lavabili per i propri figli e il cui scopo è quello di fornire ogni tipo di informazione sull’uso di questi pannolini presso famiglie, personale sanitario e amministrazioni pubbliche.
È sufficiente un kit composto da circa venti pannolini lavabili (e utilizzabili anche per il secondo o terzo figlio), un detersivo ecologico, un bidone o una sacca dove riporre i pannolini sporchi e la lavatrice. I pannolini sporchi vanno direttamente nel bidone (quello con la cacca va prima sciacquato) e ogni due o tre giorni si fa un prelavaggio cui aggiungere, una volta terminato, il resto del bucato del bambino da lavare a 40 o 60 gradi. Stop.
Avendo circa venti lavabili non si corre mai il rischio di rimanere senza. Dove acquistarli? O nelle apposite pannolinoteche, negozi specializzati nella vendita di pannolini lavabili (per altro con aziende produttrici made in Italy), oppure online.
Per approfondimenti e ulteriori informazioni: nonsolociripa.it/