Il precedente della Caritas di Milano:
Sempre più i padri separati finiscono in povertà e sono costretti a rivolgersi a strutture di supporto quali mense e dormitori pubblici: partendo da questo presupposto nasce il progetto della Caritas di Palermo di mettere a disposizione un centro per ospitare queste persone.
Non è il primo progetto orientato in questa direzione; in passato la Caritas di Milano aveva dato vita alla prima casa per uomini separati di Milano e provincia. Era il 2011, l’appartamento era di 110 mq e prevedeva un contributo ei 200 euro al mese per posto letto e supporto psicologico.
Adesso è la Caritas di Palermo a lanciare un’iniziativa simile per tutti gli uomini che vivono il dramma della separazione e che, a seguito di questa, finiscono in povertà. Si parte da settembre e la struttura sorge nel centro Agape della Caritas dove alcuni locali saranno messi a disposizione per supportare uomini separati.
La struttura di Palermo per uomini separati:
La struttura di Palermo finalizzata a ospitare uomini separati caduti in condizioni sociali problematiche prevede stanza singole arredate con letto e armadio; cucina, sala da pranzo e area relax in comune per tutti e 15 le persone ospitate.
Anche in questo progetto, come per quello lanciato tre anni fa dalla Caritas di Milano, è previsto un supporto di sostegno individuale per i padri in emergenza abitativa che si rivolgeranno alla struttura. Persone che a seguito di una separazione hanno subìto contraccolpi economici, oltre che morali e di salute.
Secondo la Caritas di Palermo gli uomini che vivono il dramma della separazione rappresentano una faccia della nuova povertà. Persone che un tempo conducevano una vita normale e che, a seguito della separazione, si trovano improvvisamente costrette a rivolgersi ai servizi sociali anche solo per mangiare o dormire. Con tutti i contraccolpi psicologici e non solo del caso.
La casa per uomini separati di Palermo rientra nel progetto “Housing first” che coinvolge 15 Caritas siciliane e che è finanziato dai fondi dell’8 per mille.