Donne e uomini, sempre più alla ricerca di bellezza
In parallelo a questa apertura, che ha reso i canoni di bellezza di interesse collettivo indipendentemente dal sesso, età, stato sociale, è cresciuta anche la platea di trattamenti estetici disponibili sul mercato. Si tratta di un qualcosa di meno invasivo, sempre più legato al concetto di medicina estetico e meno accostabile a interventi chirurgici che prevedano il ricorso al tanto temuto bisturi.
Ciò che Donatella Rettore cantava nel suo hit di successo, Splendido Splendente, nel 1979, è ormai un lontano ricordo; per apparire al meglio della propria bellezza non occorre un bisturi tagliente, lo si può fare anche con strumenti più moderni. Qualche esempio? Vediamo alcuni dei trattamenti estetici più richiesti sul mercato partendo dal fatto che in parallelo cresce anche il mercato dei prodotti di bellezza e dei cosmetici.
I nuovi trattamenti estetici sul mercato
Ad andare per la maggiore sono trattamenti come botulino, iniezioni sciogli grasso, trattamenti anticellulite e rimedi cosmetici che siano definitivi, più efficaci di quelli ordinari; si pensi al caso del trucco permanente, il cui temine tecnico è dermopigmentazione. Come si può leggere sul sito Truccopermanente.it, si parla di un approccio assolutamente rivoluzionario che consente a tutte le donne di avere un make up ordinato e perfetto per mesi e mesi. Segno alla costante ricerca di ottimizzare il proprio tempo.
Ad avere influito poi sul boom del settore estetico è anche la moda dei tatuaggi, negli ultimi anni letteralmente esplosa, fattore che ha portato ad una conseguenza evidente: oggi cresce notevolmente la richiesta di rimozione tatuaggi da parte di tantissimi utenti.
In linea generale tutto ciò che può rientrare nella categoria di anti age, quindi un argine contro l’invecchiamento, sembra essere più che mai ricercato da una fetta di popolazione sempre più ampia. Ed a guardare il mercato attuale sembra realmente un secolo fa l’epoca in cui trattamenti come la depilazione laser erano considerati innovativi ed erano solo le donne (spesso poche e quasi sempre benestanti) a recarsi dall’estetista.