Corsa al riciclo dei regali:
Secondo l’indagine condotta dall’associazione contribuenti, tra i prodotto maggiormente riciclati in questo Natale 2010 vi sarebbero panettone, pandoro e scatole di cioccolatini; anche candele, bagni schiuma e soprammobili hanno un posto di rilievo tra i regali riutilizzati così come collane, braccialetti e persino borse e portafogli.
Di fronte al persistere della crisi economica in definitiva, gli italiani si vedono costretti a ricorrere alla creatività ma d’altra parte, come noto, la necessità affina l’ingegno; così si spiega il boom del riciclo dei regali.
Negli scorsi giorni avevamo fornito altri dati in riferimento al binomio feste natalizie e crisi, segnalando come, per questo Natale, 1 italiano su 4 avrebbe rinunciato all’albero (le vendite degli abeti fanno registrare un calo del 27% rispetto allo stesso fine settimana del 2009) a causa dell’aumento dei prezzi del 12%.
Numeri che sembrano esser una prova conclamata della crisi ma che tuttavia risultano in controtendenza rispetto al caos che investe le città in questi giorni di acquisti ed alla folla che invade i centri commerciali di tutta Italia; per spiegare questa inclinazione forse risulta utile basarsi su un altro dato fornito sempre dall’associazione contribuenti italiani, dato che sottolinea come 3,7 milioni di persone starebbe ancora pagando i debiti contratti da acquisti effettuati tramite carte di credito nel Natale del 2009.
In sostanza, con la crisi o meno gli italiani non sembrano voler rinunciare al Natale ad alla sua atmosfera gioiosa; anche a costo di ricorrere al riciclo dei regali o di indebitarsi fino al Natale successivo.