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Mela rossa, circa 7mila varietà esistenti
La mela rossa rientra a pieno titolo nella categoria delle Rosaceae. Ne esistono circa 7mila varietà, che possono essere distinte in base a colore, aspetto e sapore. La mela rossa è ricca di piruvato, una sorta di molecola di glucosio in grado di inibire gli eccessi di grasso e favorirne la riduzione. Inoltre contiene acqua, minerali, vitamine, zuccheri, fibre e amminoacidi, sostanze fondamentali al fine di assicurare la salute del nostro organismo.
La sua buccia, in particolare, contiene flavonoidi e polifenoli, antiossidanti naturali come la procianidina, i triterpenoidi, la criptoxantina, la xeaxantina e la luteina. Sostanze diverse, ma accomunate da una caratteristica di base: la capacità di assicurare notevole vantaggio a chi le consuma. Proviamo ad individuare i principali.
I benefici della mela rossa
La mela rossa è in grado di garantire molti benefici a chi ne fa un uso costante. A partire dall’opera di prevenzione svolta in modo naturale per molti disturbi, assicurata dalle sostanze contenute sia nella polpa che nella buccia. In particolare:
- l’alto contenuto di triterpenoidi assicura un’azione antitumorale;
- le sue proprietà antiossidanti contrastano l’invecchiamento cellulare;
- rinforza le ossa e garantisce la salute dell’intestino, agendo alla stregua di antinfiammatorio, tonificante e regolarizzante;
- agisce a beneficio del sistema cardiovascolare, prevenendo ictus e infarti, riducendo la quantità di colesterolo nel sangue;
- garantisce un modesto apporto calorico, contribuendo al mantenimento della linea.
La mela rossa cucina vegana
La mela rossa, come del resto la frutta in genere, può essere utilizzata con notevole profitto in una lunga serie di preparazioni della cucina vegana. Se alcuni accostamenti possono presentarsi in maniera abbastanza bizzarra, ve ne sono altri i quali, al contrario, sono molto gettonati, a partire dalla zuppa di lenticchie e mele rosse.
Per ottenerla occorre preparare un soffritto vegetale a base di sedano, porri, sedano e carote, utilizzando anche olio di cocco. Una volta che le verdure hanno acquistato il giusto colore non resta che inserire le lenticchie e l’acqua e dare vita alla cottura, la quale dovrebbe durare circa 20 minuti.
Altra uso molto gettonato per quanto riguarda le mele rosse nella cucina vegana, come si può leggere su Giornaledonna.com, è poi l’insalata di fagioli, mele e avocado. Si tratta in effetti di un piatto semplice, ma non privo di gusto, per ottenere il quale occorre condire il tutto con olio extravergine di oliva, sale e pepe.