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Scioperi: Maggio sarà un mese nero

Maggio sarà un mese particolarmente agitato per quanto riguarda gli scioperi: che sembrano essere disparati e riferiti a molteplici settori. Si andrà dai trasporti, immancabili quando si parla di incrociare le braccia, ai gestori di impianti di benzina passando anche per scuola, banche e telecomunicazioni. Ce ne è per tutti i gusti.
Lo sciopero è un’ astensione volontaria e collettiva dal lavoro per ottenere condizioni migliori (spesso legate alla parte retributiva); è un diritto dei lavoratori garantito anche dalla Costituzione italiana che all’articolo 40 afferma  che “il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano”.

La legge sullo sciopero in Italia:

Regole sullo sciopero che, in Italia, arrivano nel 1990 con la legge n.146 “Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati”.
Nella normativa si va a legiferare in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali, ovvero si stabilisce come ci si dovrebbe comportare quando ad astenersi dal lavoro sono quei lavoratori appartenenti a settori che erogano servizi indispensabili a garantire al cittadino il godimento dei diritti della persona.
Questo dualismo tra il diritto allo sciopero e la necessità di dover necessariamente garantire i diritti basilari ai cittadini ha spesso portato a conflitti e polemiche.

 

Tutti gli scioperi di Maggio:

Tornando all’attualità, maggio si preannuncia quindi come un mese particolarmente caldo per quanto riguarda gli scioperi: si inizia con lo sciopero dei gestori degli impianti di benzina che incroceranno le braccia dal 3 all’8 maggio. Lo stop, indetto da Faib-Confeserecnti, Fegica-Cisl e Anisa-Confcommercio, riguarda soltanto le aree autostradali nella fascia oraria che va dalle 22 alle 6 del mattino.
Per quanto concerne il trasporto aereo, il 3 maggio è previsto lo sciopero dei dipendenti di Sea e Sea Handling a Linate e Malpensa mentre lo stop del personale Enav per quella data è stato scongiurato con un’ordinanza del ministro delle Infrastrutture Lupi.  Il 16 maggio sarà invece il turno del personale di cabina di Aitalia – Cai, di EasyJet e di Meridiana Fly. Il 30 Maggio saranno gli assistenti di volo EasyJet a fermarsi.
Restando al 30 maggio e spostandosi su un altro settore, in quel giorno è previsto lo sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale; stop indetto da Usb Lavoro Privato. Sempre nei trasporti sono previsti disagi anche per chi viaggia in treno: in data 28 maggio si fermeranno i dipendenti del gruppo Fsi, Trenord e Ntv per 24 ore a partire dalle ore 21. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Orsa e riguarderà anche le aziende impiegate nel trasporto merci.

 

Scuola e banche:

Altro settore in fermento è quello della scuola: si parte con lo sciopero del personale docente, dirigente e Ata della scuola d’infanzia primaria che è previsto per il 6 e 7 maggio. Negli stessi giorni si ferma anche il personale docente della scuola elementare e materna oltre al personale docente, dirigente e Ata delle scuole d’infanzia ed elementari. Scioperi indetti rispettivamente da Cobas, Usb e Cub Scuola Università e Ricerca.
Non mancheranno disagi nemmeno nel settore del credito e in quello delle telecomunicazioni: il 2 maggio i dipendenti del gruppo Bnl Gruppo Bnp Paribas si fermeranno per tutta la giornata. Una settimana dopo, il 9 maggio, toccherà a Unicredit Credit Management Bank.
Dal 6 al 21 maggio si fermano i lavoratori Telecom di Cisal Comunicazione e del sindacato nazionale autonomo telecomunicazioni radiotelevisive Snater.

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Giornalista scomodo - "L'unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede..."

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