Tutti gli scioperi di Maggio:
Tornando all’attualità, maggio si preannuncia quindi come un mese particolarmente caldo per quanto riguarda gli scioperi: si inizia con lo sciopero dei gestori degli impianti di benzina che incroceranno le braccia dal 3 all’8 maggio. Lo stop, indetto da Faib-Confeserecnti, Fegica-Cisl e Anisa-Confcommercio, riguarda soltanto le aree autostradali nella fascia oraria che va dalle 22 alle 6 del mattino.
Per quanto concerne il trasporto aereo, il 3 maggio è previsto lo sciopero dei dipendenti di Sea e Sea Handling a Linate e Malpensa mentre lo stop del personale Enav per quella data è stato scongiurato con un’ordinanza del ministro delle Infrastrutture Lupi. Il 16 maggio sarà invece il turno del personale di cabina di Aitalia – Cai, di EasyJet e di Meridiana Fly. Il 30 Maggio saranno gli assistenti di volo EasyJet a fermarsi.
Restando al 30 maggio e spostandosi su un altro settore, in quel giorno è previsto lo sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale; stop indetto da Usb Lavoro Privato. Sempre nei trasporti sono previsti disagi anche per chi viaggia in treno: in data 28 maggio si fermeranno i dipendenti del gruppo Fsi, Trenord e Ntv per 24 ore a partire dalle ore 21. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Orsa e riguarderà anche le aziende impiegate nel trasporto merci.
Scuola e banche:
Altro settore in fermento è quello della scuola: si parte con lo sciopero del personale docente, dirigente e Ata della scuola d’infanzia primaria che è previsto per il 6 e 7 maggio. Negli stessi giorni si ferma anche il personale docente della scuola elementare e materna oltre al personale docente, dirigente e Ata delle scuole d’infanzia ed elementari. Scioperi indetti rispettivamente da Cobas, Usb e Cub Scuola Università e Ricerca.
Non mancheranno disagi nemmeno nel settore del credito e in quello delle telecomunicazioni: il 2 maggio i dipendenti del gruppo Bnl Gruppo Bnp Paribas si fermeranno per tutta la giornata. Una settimana dopo, il 9 maggio, toccherà a Unicredit Credit Management Bank.
Dal 6 al 21 maggio si fermano i lavoratori Telecom di Cisal Comunicazione e del sindacato nazionale autonomo telecomunicazioni radiotelevisive Snater.