Cosa dice l’ordinanza
Tutti coloro che partiranno per i Paesi selezionati dovranno essere in possesso di un ‘Green Pass‘ che dimostri l’immunità al COVID – sia per vaccinazione che per pregressa infezione – e dovranno inoltre presentare un tampone negativo almeno 48 ore prima della partenza, secondo l’ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza.
Una volta rientrate in Italia, le persone non saranno tenute a sottoporsi alla quarantena se hanno presentato un altro test negativo, condotto non più di 48 ore prima dell’imbarco sul proprio aereo. Questi cosiddetti corridoi turistici senza COVID sono stati istituiti in via sperimentale, ha affermato il ministero della salute.
Un provvedimento sperimentale
Il provvedimento firmato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza va ad istituire questi corridoi Covid- free in via sperimentale, e con precisi protocolli di sicurezza. Sempre nel provvedimento si fa poi riferimento alle norme relative a viaggiatori di paesi UE e dell’area Schengen. Per loro si parla di ingresso con Green Pass. Sul sito del Ministero della Salute, più nello specifico, si legge che:
“Per entrare in Italia con la Certificazione verde COVID-19 i viaggiatori dovranno trovarsi in una delle seguenti condizioni, attestate dalla Certificazione:
- aver completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2
- oppure esser guariti da COVID-19
- oppure aver fatto un tampone molecolare o antigenico 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo.
Prima di partire ricordati di compilare il Passenger locator form.”