Le dichiarazioni di Nino Cartabellotta
I suoi commenti arrivano solo una settimana dopo che il ministro dell’Istruzione italiano, Patrizio Bianchi, ha insistito sul fatto che “le scuole saranno l’ultima cosa a chiudere nel paese” quando i primi studenti torneranno a scuola. Ma Cartabellotta ha criticato l’approccio del governo alla riapertura delle scuole dopo l’estate, affermando:
“È una strategia molto rischiosa concentrarsi esclusivamente sulla vaccinazione senza screening sistematici e interventi sistemici su ventilazione, aerazione e gestione dei trasporti“.
La vaccinazione è stata in cima all’agenda delle autorità, con il governo che ha reso obbligatorio il pass sanitario Covid-19 per gli insegnanti e tutto il personale che lavora nelle scuole come il personale delle mense e le imprese di pulizia, nonché i genitori che prendono e accompagnano gli scolari nei locali.
Ragazzi in età scolastica e vaccini
Sempre secondo Cartabellotta, “l’obiettivo del governo di garantire la scuola in presenza al 100% rischia di essere fortemente disatteso come dimostra il numero di classi e studenti già in quarantena. È una strategia molto rischiosa puntare esclusivamente sulla vaccinazione senza screening sistematici e interventi di sistema su aerazione, ventilazione e gestione trasporti“:
Il certificato sanitario dimostra che i portatori sono stati vaccinati con almeno una dose, si sono ripresi da Covid-19 negli ultimi sei mesi o sono risultati negativi nelle 48 ore precedenti. Le autorità sanitarie italiane hanno anche intensificato gli sforzi per vaccinare i giovani prima del nuovo anno scolastico, con molte regioni che offrono il vaccino senza appuntamento ai minori di 19 anni. Secondo gli ultimi dati del governo, oltre la metà dei giovani di 12-19 anni ha completato l’intero ciclo di vaccinazione.