Seguici su:

-- La Vera Cronaca - Giornale online di inchieste, sociale, approfondimento politico e cronaca nera --

In primo Piano

Le nuove direttive per imposte di registro, ipotecarie, catastali e di bollo

L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 2/E, un documento guida...

Disturbi alimentari: una realtà complessa. Crescono in Italia

I disturbi alimentari (DCA) rappresentano un insieme di condizioni psicologiche ...

Cura del cane e problema dei costi: come ridurre la spesa

Prendersi cura di un cane richiede attenzione, impegno e inevitabilmente comport...

Incentivi pubblicità su stampa e web, al via credito d’imposta

Il settore dell’editoria e della comunicazione accoglie con favore l’...

Sicurezza digitale: crescono crimini informatici in Italia nel 2024

Il panorama della sicurezza digitale nel 2024 si tinge di tinte fosche, con un i...

Bonus bollette, come funziona lo sconto per le famiglie

Il governo italiano ha varato un pacchetto di interventi volti a mitigare l̵...

Cresce la domanda di corsi online: quali sono i più richiesti

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una vera e propria esplosione nella doman...

Carne coltivata, una rivoluzione nel piatto. Tutto quello che c’è da sapere

La carne coltivata, spesso definita “sintetica” o “in vitro...

Terapie laser in medicina, quali sono i rischi

Le terapie laser sono diventate sempre più diffuse in medicina grazie alla loro...

Gas, ancora aumenti in bolletta

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha annuncia...

La salute mentale in Italia: numeri e sfide

In Italia, una persona su sei deve affrontare disturbi psichiatrici, con ansia e...

Cremazione animali, cosa dice la legge e quali sono i costi

La cremazione degli animali da compagnia è una pratica sempre più diffusa in I...

Acciaio sinterizzato, quali vantaggi per ambiente ed economia

I processi di lavorazione dell’acciaio sono indispensabili per produrre parti ...

Referendum: Italia al voto su lavoro e cittadinanza, no autonomia differenziata

Gli italiani saranno chiamati alle urne tra aprile e giugno per esprimersi su ci...

Acquisti online, consigli per farlo in sicurezza

Lo shopping online ha stravolto le abitudini dei consumatori di ogni latitudine ...

Articoli più letti

Sito gemellato con:

Lucidamente

Seguici su Facebook

Archivio Notizie

Letto 5163 Volte
Condividi

La tredicesima? Servirà per pagare mutui e bollette

Fine anno, tempo di bilanci e di regali. O almeno, fino allo scorso anno. Eh sì perché di questo 2010 che sta volgendo al termine resta ben poco per i tradizionali regali di Natale. Meno pacchetti sotto l’albero e più debiti da pagare.
E la tredicesima, che ormai dovrebbe arrivare tra meno di tre settimane, non aiuterà a trascorrere festività più “fastose”, semmai servirà per pagare quelle rate che incombono puntuali ogni mese. E’ la fotografia scattata dalle associazioni dei consumatori che prevedono percentuali molto basse dell’entrata extra di metà dicembre da destinare alle spese natalizie.
A dividere la torta della tredicesima sono state Adusbef e Federconsumatori, secondo cui il 20,9% verrà impiegato per le bollette, il 10,6% per bolli di auto e moto e rimandendo in tema il 14,2% per le assicurazioni Rc auto, infine l’8,1% per i prestiti. In sostanza, sono 26,9 miliardi di euro i soldi già impegnati per le incombenze finanziarie di fine anno. Quel che resta, ovvero il 24,9%, potrà essere impiegato per consumi o essere messo da parte per i risparmi.

 

Tredicesime e spese per natale:

“In una situazione come questa – ci spiega Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori – dove i soldi serviranno per ripianare buchi, debiti e poi anche per pagare tutto quello che c’è da pagare in una famiglia dalle bollette ai mutui ed Rc auto, insomma resterà ben poco delle tredicesime. Qualche spicciolo magari anche da mettere da parte perché le famiglie sono spaventate dalla situazione, non intravedono ancora un’uscita dalla crisi. E poi una fetta molto residuale che sarà destinata ai regali ovvero 5 miliardi e mezzo, il 12-13% dell’intera tredicesima”.
A confermare l’analisi di Adusbef e Federconsumatori anche la Cgia di Mestre che, secondo un’indagine commissionata a Panel Data su un campione di 900 italiani, ha evidenziato l’aumento della scelta di comprare pochi regali di Natale. Se andiamo anche qui a tradurlo in percentuali, il 61,50% degli intervistati ha dichiarato che regalerà capi di abbigliamento, il 60,10% generi enogastronomici e il 57,40% libri. Seguono i prodotti tecnologici con il 32,80%, stessa percentuale per i giocattoli e l’arredamento. Solo l’8,10% per i viaggi.

 

Detassare le tredicesime:

In realtà è vero che i soldi da spendere non sono molti, visto che il valore delle entrate extra di metà dicembre è rimasto inviariato rispetto al 2009, ma la necessità di rianimare il mercato spinge le associazioni dei consumatori e la Cgia di Mestre a chiedere la detassazione delle tredicesime. “E’ necessario – specifica Trefiletti – un abbattimento delle tasse rispetto ai conguagli per tutto l’anno fiscale in modo da poter avere delle tredicesime più sostanziose per ridare slancio ad una domanda di mercato assolutamente deprimente”.
Tornando agli acquisti, a dare qualche spiraglio è la Cgia che precisa come si tratti di dati che potrebbero essere più contenuti quando si farà il bilancio dopo le feste. C’è sempre, infatti, chi cede a qualche piccolo acquisto proprio nelle ultimissime ore prima del 25 dicembre, quasi a rispettare la tradizione dello spirito di generosità che aleggia sul periodo di Natale.

Pubblicato in Archivio Notizie

Scritto da

Giornalista professionista in radio e sul web. "E' un mestiere, ma non come tanti; è un atteggiamento verso la vita".

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: