Piero Calamandrei e la Costituzione italiana:
Rispondiamo alla nostra lettrice rassicurandola sul fatto che ciò cui sta assistendo non è altro che il risultato di quanto affermano le leggi, e soprattutto, la nostra Costituzione, cui ancora milioni di cittadini, malgrado i vari tentativi di affossamento cui periodicamente diviene oggetto, sono visceralmente legati. Ci piace, a questo proposito, ricordare una breve nota di Piero Calamandrei:
” …La Costituzione non è altro che lo spirito della Resistenza tradotto in formule giuridiche. Il programma legalitario di rinnovamento democratico al quale si sono impegnati tutti gli uomini liberi che durante la lotta antifascista si trovarono a combattere contro l’oppressione straniera ed interna”.
“La Costituzione italiana potrà riprendere la sua strada verso una democrazia sempre più piena e diventare una realtà politica, se le nuove generazioni sentiranno il dovere di andare in pellegrinaggio con loro pensiero riconoscente in tutti i luoghi di lotta e di dolore dove i fratelli sono caduti per restituire a tutti i cittadini italiani dignità e libertà.
Nelle montagne della guerra partigiana, nelle carceri dove furono torturati, nei campi di concentramento dove furono impiccati, nei deserti o nelle steppe dove caddero combattendo, ovunque un italiano ha sofferto e versato il suo sangue per colpa del fascismo, ivi è nata la nostra Costituzione.
Se essa può apparire alla decrepita classe politica che lotta vanamente per salvare i suoi privilegi come una inutile carta che si può impunemente stracciare, essa può diventare per le nuove generazioni, che saranno il ceto dirigente di domani, il testamento spirituale di centomila morti, che indicano ai vivi i doveri dell’avvenire”.