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Cosa cambia per l’iva
Con riferimento all’iva, l’imposta sul valore aggiunta, i cambiamenti principali riguardano:
- Aumento dal 5% al 10% dell’aliquota Iva per alcuni prodotti per l’infanzia e l’igiene femminile.
- Ritorno all’aliquota ordinaria del 22% per i seggiolini per bambini, che prima beneficiavano dell’aliquota ridotta al 5%.
- Proroga dell’aliquota Iva agevolata al 10% per il pellet di legno per i mesi di gennaio e febbraio 2024.
- Riduzione da 154,94 euro a 70 euro (Iva inclusa) del valore minimo delle cessioni di beni per uso personale o familiare trasportati nei bagagli personali fuori dall’Unione Europea, al di sopra del quale la cessione è esente da Iva.
- Estensione degli obblighi anti-frode Iva alle operazioni di immatricolazione e voltura di autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi provenienti da Città del Vaticano e San Marino.
Novità anche per l’imposta di registro e l’Ivafe.
La circolare fornisce indicazioni precise su queste e altre disposizioni introdotte dalla legge di Bilancio 2024, dal decreto “Anticipi” e dal decreto “Salva-infrazioni”. Le novità in materia di imposte indirette sono numerose e complesse. La circolare dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un primo passo per fare chiarezza e fornire indicazioni operative a cittadini e imprese.
Ivafe: quali novità
L’Ivafe è l’acronimo di Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all’Estero. Si tratta di un’imposta patrimoniale che grava sui prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio detenuti da persone fisiche residenti in Italia presso intermediari esteri. L’aliquota dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) è stata elevata al 4 per mille annuo per i prodotti finanziari detenuti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato.
Imposta di registro, cosa cambia
Per quanto riguarda l’imposta di registro, un’imposta indiretta che grava sui trasferimenti di beni immobili e su alcuni atti giuridici, come ad esempio i contratti di locazione, le donazioni e le successioni, i cambiamenti riguarderanno:
- L’esenzione dall’imposta per l’adeguamento degli statuti degli enti sportivi dilettantistici è stata prorogata al 30 giugno 2024.
- L’esenzione dall’imposta di registro ricomprende anche le modifiche o integrazioni statutarie riguardanti la possibilità di esercitare attività secondarie e strumentali rispetto a quelle istituzionali e la ridefinizione delle clausole di incompatibilità degli amministratori.
- Sono stati chiariti i criteri per avvalersi dell’agevolazione “prima casa” per le persone trasferite all’estero per ragioni di lavoro che abbiano risieduto in Italia per almeno cinque anni, o qui svolto, per il medesimo periodo, la loro attività.
La circolare affronta anche altri temi, come l’imposta di bollo e le imposte sulle successioni e donazioni. Si tratta di un documento importante per cittadini e imprese, che fornisce indicazioni precise sulle nuove disposizioni in materia di imposte indirette.